Il Parco Giocagiò si rifà il look: in arrivo anche due aree gioco tematiche
Sono state presentate le opere di ristrutturazione e miglioramento realizzate dall’associazione culturale Mercanzia all’interno del Parco Giocagiò di via Marradi. Gli interventi del primo dei due lotti previsti sono consistiti nella sostituzione del vecchio chiosco con uno nuovo e nella installazione di un gazebo nell’area del chiosco. L’altro intervento ha visto la realizzazione di opere di modifiche interne e suddivisione, con ingressi separati per permettere l’utilizzo anche all’associazione con la creazione della nuova cucina, della “casetta dell’educazione stradale” . Il secondo lotto consisterà nella realizzazione di un’area pavimentata dove verrà installata una tensostruttura a vela.
Nella foto Giuseppe Marinaccio e l’assessore Cristina Sanzò
L’intervento, totalmente a carico del gestore a cui è affidata anche la manutenzione, la sorveglianza e l’apertura e la chiusura del parco, ha avuto un costo di 60 mila euro. L’affidamento al gestore attuale che scadeva nel 2023 è stato posticipato al 2026.
“E’ nostra intenzione far sì che il parco possa vivere il più possibile – ha affermato Giuseppe Marinaccio dell’associazione Mercanzia – e abbiamo molte idee e proposte da fare all’amministrazione. Vorremmo realizzare ad esempio laboratori didattici di tipo alimentare anche innovativi e magari trasformare il Giocagiò in un vero e proprio parco natalizio nei mesi invernali.”
“Siamo contenti di questa riqualificazione – ha affermato l’assessore alla città curata Cristina Sanzò -. I nuovi interventi permetteranno ai tanti fruitori di poter utilizzare il parco per tutto l’anno con eventi giornalieri e serali e ringraziamo il gestore per quanto fatto. L’amministrazione da parte sua intende collaborare ovviamente per far sì che nell’arco di un paio d’anni il parco possa risplendere di nuova vita. Già per quest’anno in bilancio è stato inserito un importo di 200 mila euro per la riqualificazione delle prime due delle quattro aree gioco tematiche in cui il parco è suddiviso sperando di riuscire a portare a termine tutto il lavoro già nel prossimo bilancio”.
