Gida dona un generatore al popolo peruviano: porterà l’elettricità a Chimbote
Un generatore elettrico di grandi dimensioni, da 360 kilowatt, da donare al popolo peruviano che vive nella baraccopoli di Chimbote. E’ il gesto di solidarietà promosso da Gida che ha donato il macchinario all’Operazione Mato Grosso, il movimento che da decenni opera in Perù, Bolivia, Brasile ed Ecuador, con 110 missioni aperte e centinaia di volontari permanenti.
La consegna del generatore elettrico è avvenuta alla Texcar, azienda con sede operativa ad Agliana che ha messo a disposizione i locali per raccogliere tutte le donazioni in favore dell’associazione e che ha contribuito alla spedizione dei container verso il Sud America.
Il generatore donato da Gida è un macchinario che si trovava all’interno dell’impianto del Calice e che l’azienda di via di Baciacavallo ha deciso di mettere a disposizione del popolo peruviano. “Alcuni dipendenti ci hanno messo in contatto con i volontari dell’Operazione Mato Grosso e siamo stati fin da subito disponibili a contribuire alla causa” commentano il presidente di Gida Alessandro Brogi e il responsabile tecnico degli impianti Daniele Daddi. “Si tratta di un piccolo aiuto che però può migliorare la vita di tante persone che finalmente potranno contare sull’energia elettrica”. Da Gida arriva anche un ringraziamento alla confederazione nazionale Misericordie d’Italia per la movimentazione del generatore.
In viaggio verso il Perù partiranno vari container. A Chimbote, oltre al generatore elettrico, giungeranno pure un serbatoio dell’acqua con capienza di 5mila litri, una grossa fornitura di scaffalature e quintali di generi alimentari. “Voglio ringraziare tutte le aziende e le persone di buona volontà che hanno contribuito alle donazioni” commenta Salvatore Scino, volontario dell’Operazione Mato Grosso, presente alla consegna del generatore elettrico da parte di Gida. “Le condizioni di vita a Chimbote sono pessime. Siamo di fronte a una maxi baraccopoli dove si vive di espedienti, mancano l’acqua potabile e la luce. Quindi con queste donazioni andremo a migliorare le condizioni di vita della cittadinanza e a sostenere l’attività dei tantissimi volontari impegnati in Sud America”.