La prima vera novità è il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23, poi nelle prossime settimane si assottiglieranno sempre di più le restrizioni che ci stanno accompagnando da più di un anno. I numeri dei contagi in calo, l’avanzamento delle vaccinazioni e la stagione che vira verso l’estate hanno permesso un aggiornamento delle misure in vigore per il contenimento dei contagi e il governo ha stilato un cronoprogramma per le riaperture e l’allentamento di altre restrizioni.
Da domani scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23.
Il 22 maggio riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna.
Il 24 maggio riaprono le palestre.
Il 1 giugno tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare anche nei locali al chiuso. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
Dal 7 giugno il coprifuoco viene posticipato di un’altra ora, allungandosi fino a mezzanotte.
Il 15 giugno tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.
Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici i convegni e i congressi.
Dal 21 giugno addio al coprifuoco.
Gli ultimi a ripartire il 1 luglio sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori.