Riaprirà al culto sabato 22 maggio con la messa prefestiva delle 17,30 la Basilica dei Santi Vincenzo Ferreri e Caterina de’ Ricci, situata di fronte al complesso di San Domenico. La basilica era chiusa dallo scorso febbraio a causa della presenza di una trave lesionata, notata nel corso di una fase di lavori programmati di revisione del tetto della struttura stessa, che aveva richiesto quindi degli interventi di messa in sicurezza. Le funzioni religiose erano pertanto state temporaneamente spostate nel Coro dell’annesso monastero domenicano.
Le opere di messa in sicurezza sono ora terminate e, con decreto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Pistoia e Prato – la Basilica non è infatti di proprietà della Diocesi ma del Fondo edifici di culto gestito dal Ministero dell’Interno – la basilica potrà aprire nuovamente le sue porte al culto e alle celebrazioni liturgiche.
«Nelle prossime settimane – come si legge nel decreto della Soprintendenza – saranno continuate le lavorazioni che consentiranno di consolidare e restaurare l’intera copertura della basilica e di rimuovere le opere provvisionali e cautelative eseguite». È stato, infatti, deciso di ristrutturare il tetto della Basilica. «La trave lesionata è stata messa in sicurezza, il resto del tetto, realizzato nella prima metà del 1700, è in ottime condizioni e perfetto nelle capriate e nelle travi – precisa don Renzo Fantappiè, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali – È stato però deciso di ristrutturarlo per consolidare ulteriormente la copertura, mettendo una guaina e coibentandolo, per renderlo impermeabile. Con questo nuovo intervento andrà avanti per almeno un altro secolo».
La basilica dei Santi Vincenzo Ferreri e Caterina de’ Ricci riaprirà quindi sabato 22, vigilia di pentecoste, con la messa prefestiva delle 17,30 celebrata dal rettore don Paolo Baldanzi. Tutti i giorni, sabato e domenica compresi, le funzioni verranno celebrate in Basilica alle 17,30, mentre la mattina alle 8,30 nel Coro (con ingresso da via San Vincenzo 9).
