La deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, e il consigliere comunale della Lega, Marco Curcio, hanno incontrato nei giorni scorsi il preside del Buzzi Alessandro Marinelli e il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia. Una riunione che ha avuto al centro della discussione la vicenda legata al BuzziLab. “
“Il sopralluogo è stato estremamente costruttivo: la vicenda del BuzziLab finora è stata trattata dalla politica con troppa superficialità” commenta Mazzetti. “Non entro nel dettaglio, perché da alcuni mesi le attività svolte dal BuzziLab sono sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti, ma soprattutto materia di indagine della Procura, alla quale va tutto il mio rispetto. Dopo la chiusura di questo laboratorio, per fortuna altri laboratori stanno svolgendo un lavoro egregio in collaborazione con le imprese di Prato e non solo. E’ incomprensibile come alcuni esponenti politici nazionali e regionali di diverse fazioni abbiano potuto prendere le difese di una situazione molto poco chiara”.
“E’ necessario ristabilire la verità politica su tutto quello che è successo: finalmente le strumentazioni e attrezzature che erano già della scuola sono tornate a disposizione del Buzzi, dei suoi studenti e dei docenti, dopo essere stati sottratti alla didattica dall’attività d’impresa del BuzziLab” aggiunge Curcio. “L’area dei laboratori legati al BuzziLab era off limits per studenti e gran parte dei docenti. Oggi invece, anche grazie a questi spazi riconquistati e a disposizione per la didattica, il numero delle iscrizioni al Buzzi è addirittura aumentato, sfiorando le 500 unità. Un risultato ragguardevole”.
Il consigliere leghista ricorda che quando si parla del BuzziLab in città spesso si ascolta la frase: ‘Abbiamo perso un eccellenza di Prato’. “Io invece sono fermamente convinto del contrario – sottolinea Curcio -. Cioè che proprio con la chiusura del ‘Laboratorio Impresa’ la città sia tornata in possesso di un’eccellenza che non ha eguali nel panorama nazionale e che, finalmente, è a totale disposizione dei nostri ragazzi e dei docenti tutti”.
“La situazione della scuola oggi, malgrado il periodo difficile che stiamo attraversando, è ai livelli della sua fama” conclude Mazzetti. “Abbiamo intanto già fissato un nuovo incontro fra 10 giorni per definire un percorso affinché una realtà unica per la sua struttura e competenza venga valorizzata a livello nazionale, rafforzando così l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani grazie a un finanziamento concesso tramite il Recovery Fund”.