7 Maggio 2021

Al Macrolotto zero apre il nuovo mercato coperto di Terra di Prato FOTO


Aprirà la prossima settimana, giovedì 13 maggio, il mercato agricolo di filiera corta “Terra di Prato” nel nuovissimo spazio commerciale di 900 metri quadrati al coperto realizzato nell’ex fabbrica Forti in via Umberto Giordano, realizzato dall’associazione Terra di Prato e promosso dagli assessorati alle Attività produttive e all’Urbanistica del Comune di Prato.

Qui si incrociano infatti i due progetti strategici dell’Amministrazione comunale: il Piano di Innovazione Urbana del Macrolotto Zero, cofinanziato da Comune e Regione Toscana con 8 milioni di euro per riportare funzioni e spazi pubblici nei 44 ettari di aree private tra via Pistoiese e via Filzi, e Prato Urban Jungle, il piano di forestazione urbana per rendere più verde la città, che qui vedrà uno dei suoi progetti pilota, la “Fabbrica dell’aria” più grande d’Italia, realizzata da Pnat in collaborazione con il Comune di Prato, con un finanziamento di 3 milioni di euro. Il progetto è quasi alla fase esecutiva e sarà avviato entro l’anno .

Il nuovo mercato coperto si presenta come una vetrina di prodotti agricoli e artigianali del territorio, con 20 banchi di frutta, verdura, pane, formaggi, vino di Carmignano e molto altro, tutti di aziende pratesi o della provincia e zone limitrofe. Due gli appuntamenti settimanali, il martedì e il giovedì dalle 7.30 alle 14, che si aggiungono a quello classico del sabato mattina in piazza del Mercato Nuovo. Ma c’è un’altra novità: ci sarà anche un banco dedicato allo street food di qualità con piatti pronti preparati con specialità del territorio, come ad esempio la mortadella di Prato, il pane, la birra artigianale e vari presidi gastronomici, che rappresentano un modo alternativo per fare colazione o pranzare mentre si fa la spesa o ad esempio all’uscita da scuola. Per la consumazione si potranno utilizzare i tavolini che saranno posti fuori dalla struttura, in osservanza alle normative Covid attualmente vigenti per la somministrazione.

Il mercato coperto sarà un bel modo per inaugurare l’immobile dell’ex follatura Forti in via Umberto Giordano, dopo essere stato ristrutturato e riqualificato per essere fruibile da tutta la città e riportare delle funzioni pubbliche nel Macrolotto Zero.

“Questo progetto è un passo importante rispetto a una più ampia progettualità che coinvolge la città. Siamo intervenuti in un quartiere complicato, il Macrolotto Zero, portando servizi pubblici di qualità come il mercato coperto – afferma il sindaco Matteo Biffoni -. Con Terra di Prato valorizziamo uno spazio bellissimo con i prodotti del territorio. È un’attenzione alla qualità del vivere a tutto tondo, dagli spazi urbani alla salute”.

“Siamo contenti di cominciare questa sperimentazione nello spazio coperto di via Giordano che ha consentito di rigenerare alcuni spazi importanti del Macrolotto Zero. Con la collaborazione di Terra di Prato, riusciremo a portare il mercato del sabato in piazza del Mercato Nuovo all’interno del mercato coperto per due volte a settimana, il martedì e il giovedì – ha detto l’assessore alle Attività produttive e al Bilancio Benedetta Squittieri -. La prima sarà una fase sperimentale che durerà fino al 31 dicembre e poi uscirà il Bando per la gestione vera e propria che sarà 7 giorni su 7 e che comprenderà anche altre attività. È una soddisfazione per tutta l’Amministrazione perché le risorse europee che sono arrivate a Prato sono state spese, la ristrutturazione dell’immobile è stata fatta e anche le attività commerciali al suo interno prenderanno il via”.

“La realizzazione del mercato metropolitano concretizza il Piano di Innovazione Urbana, permette di riqualificare ulteriormente il quartiere del Macrolotto Zero e migliorerà la qualità dell’abitare e del vivere la città, mettendo a disposizione di tutti nuovi spazi ad uso pubblico e nuove funzioni – ha precisato l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Valerio Barberis -. Il mercato coperto si aggiunge al Playground sempre in via Giordano, diventando un ulteriore punto strategico in grado di dare nuova vita a importanti aree industriali dismesse o poco qualificate”.

“Siamo onorati che il Comune ci abbia scelti per dare il via a questi nuovi spazi – afferma Fabio Cocciardi, presidente dell’Associazione Mercato Terra di Prato. – Tutte le aziende afferenti al Mercato hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa che permetterà ai produttori locali di essere ancora più vicini alla città, in un’area come quella del Macrolotto Zero nella quale il Comune sta investendo molto. E’ un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio. Per permettere a tutte le imprese di partecipare, ci alterneremo con i nostri prodotti tra il martedì ed il giovedì. Stiamo realizzando anche tante sorprese per rendere il momento della spesa a km0 ancora più interessante. Da parte della nostra Associazione, i più sentiti complimenti al Sindaco e agli assessori Squittieri e Barberis per tutto l’impegno che hanno dedicato affinché questo progetto avesse inizio”.

In base alla convenzione sottoscritta con l’associazione Terra di Prato, l’Amministrazione comunale concederà gratuitamente l’edificio per tutte le giornate in programma nel calendario dell’associazione.

Il Piano di Innovazione Urbana al Macrolotto Zero. – Il Mercato Metropolitano.

Il Mercato metropolitano del Macrolotto Zero è stato il primo cantiere in Toscana a partire nell’ambito dei progetti del Piano di Innovazione Urbana varato dalla Regione Toscana e finanziato in totale con 46 milioni di euro provenienti dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020. Un primato che consegue al primo posto nella graduatoria del bando regionale PIU del 2016, e che si tradotto in oltre  8 milioni di euro di finanziamento, di cui 6.031.666,85 di contributi regionali, e più di 2 milioni di investimenti comunali. I lavori nell’ex fabbrica Forti sono stati avviati nel 2018 dalla ditta appaltatrice, la Laudante Costruzioni di Perugia. Il progetto è stato realizzato dai tecnici comunali Michela Brachi, Massimo Fabbri e Alessandro Pazzagli. Le opere sono terminate lo scorso dicembre.

Nei 900 mq di questa ex follatura, nascosta in un dedalo di capannoni produttivi e in stato di abbandono da anni, è stato pensato fin da subito un mercato coperto dedicato ai prodotti a km zero e alle eccellenze del territorio, ma anche a degustazioni ed eventi di vario genere. Con quattro grandi aperture si affaccia su via Giordano e sarà connesso con percorso ciclopedonale sia al centro, distante pochi minuti, e agli altri due tasselli pratesi del Piano di Innovazione Urbana, la Medialibrary di via Filzi, quasi terminata, e l’area playground di via Colombo, inaugurata l’anno scorso. Molto ampio l’interesse suscitato dall’opera: alla procedura di assegnazione bandita dal Comune hanno partecipato oltre 260 imprese costruttrici provenienti da tutta Italia. L’obiettivo è riqualificare il Macrolotto 0, un’area interamente privata a ridosso del centro storico, dandogli nuove funzioni pubbliche che miglioreranno la vivibilità. Non secondario poi il recupero di ex edifici produttivi dismessi che si trasformano in luoghi pubblici di incontro e svago.

La Fabbrica dell’aria di Prato Urban Jungle. – Quella del Mercato Coperto di via Umberto Giordano è una delle quattro aree pilota scelte per Prato Urban Jungle, il progetto che mira a rinaturalizzare alcuni quartieri di Prato in chiave green con lo sviluppo di   giungle urbane, co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) attraverso il programma Urban Innovative Actions con un contributo di 3 milioni di euro.  Oltre al Macrolotto Zero le altre tre aree sono le case popolari Epp di via Turchia, la serra urbana in via delle Pleiadi tra l’Omnia Center e la Coop e la sede Estra di via Panziera.

Al Macrolotto Zero l’intervento consiste nella riconversione, curata da PNAT,  dell’ex area industriale del mercato coperto  in un grande spazio verde interno e una grande facciata verde esterna. Gli interni ospiteranno così una vera e propria Fabbrica dell’Aria, ossia una serra indoor in grado di depurare l’aria con le piante, che sarà abbinata ad un innovativo spazio per il ristoro, in cui i cittadini potranno incontrarsi completamente immersi nel verde delle piante.  In questo modo l’intero edificio godrà di un ambiente salubre e confortevole: tra ficus, kentia, monstere e strelizie rigogliose, si potranno acquistare ortaggi coltivati a km 0, consumare cibi locali e trascorrere del tempo in una vera e propria Giungla Urbana, godendo dei benefici psico-fisici di una piena immersione nella natura.