15 Aprile 2021

Vaccinazioni, l’Asl fa il punto: “A Prato prima dose per il 17% della popolazione, in linea con il dato regionale”


“I dati dell’ASL Toscana Centro riguardo la vaccinazione Covid – 19 confermano valori in linea con la media regionale”.
Comincia così la nota dell’Asl che fa il punto sulla vaccinazione a Prato, dopo che ieri Pato in Azione aveva diffuso una nota nella quale denunciava il ritardo della nostra provincia.
“L’analisi della popolazione della provincia di Prato e l’andamento della campagna rispetto alle categorie che hanno diritto ad accedere alla vaccinazione in questa fase, richiede la considerazione di diversi elementi – spiega la nota – Nella fascia di età tra i 18 e i 65 anni hanno avuto diritto al vaccino solo le categorie del personale scolastico e universitario docente e non docente purchè in servizio, Forze dell’Ordine e personale degli Uffici Giudiziari. Queste categorie da un mese non trovano ulteriore spazio sul portale regionale per accedere alla prenotazione.
Stanno procedendo le vaccinazioni degli over 80 con una adesione quasi totale dei residenti, attraverso le somministrazioni effettuate dai medici di medicina generale. La zona pratese risulta aver vaccinato il 69,66% in prima dose e il 29,88% in seconda dose. Il dato del solo Comune di Prato è migliore, pari rispettivamente a 69,39% e 39,46%. In entrambe i casi sopra la percentuale media della ASL Toscana centro, che registra il 67,48% e il 27,66%.
Continuano anche le vaccinazioni dei soggetti estremamente vulnerabili di ogni età (pazienti oncologici, cardiopatici, immunodeficienti, trapiantati, portatori di gravi malattie del sistema nervoso, diabetici)”.
La Asl spiega ancora che la popolazione nella fascia di età da 18 ai 70 anni, al momento non può accedere alla vaccinazione a causa della quantità limitata di dosi vaccinali messa a disposizione dal Ministero della Salute.
“L’età media della popolazione della Provincia di Prato è di 44,6 anni. A questo dato assoluto, che risulta inferiore alla media regionale, va aggiunto un ulteriore elemento che riguarda la popolazione cinese a Prato, particolarmente giovane. Pertanto una percentuale molto consistente di popolazione, al momento, non ha potuto effettuare la prenotazione del vaccino.
Tutti questi elementi, in una analisi più attenta e ragionata, portano il dato percentuale dei cittadini pratesi che hanno effettuato la vaccinazione fino ad oggi, poco superiore al 17%. Il dato è in linea con i valori regionali” conclude la Asl.