Un mese di tempo per elaborare un progetto complessivo e soprattutto definitivo nell’area di via Machiavelli. E’ quanto è stato deciso questo pomeriggio al termine della commissione comunale Mobilità che aveva all’ordine del giorno la discussione delle due petizioni sulla rotonda di via Machiavelli. Da un lato c’erano i favorevoli all’opera, ritenuta migliorativa per la viabilità, dall’altro i contrari alla rotatoria che ne chiedono la rimozione perché ritengono che abbia aumentato la velocità nelle strade limitrofe, su tutte via Capponi e via Colletta.
Il Comune, la politica e i residenti hanno aperto tutti al dialogo, aggiornandosi a giugno per visualizzare la proposta elaborata dagli uffici tecnici. Una soluzione che comunque non andrà a toccare la rotonda, ritenuta strategica dall’amministrazione comunale per ridurre il rischio incidenti nel quartiere. Piuttosto i tecnici andranno a intervenire in via Giannone, via Capponi e via Colletta per cercare di ridurre la velocità dei veicoli tramite restringimenti di carreggiata e attraversamenti pedonali rialzati.
Per quanto riguarda la sperimentazione della rotatoria, anche qui ci sono visioni contrapposte. Ci sono i contrari alla rotonda, che vorrebbero attendere la fine delle restrizioni anticontagio, della didattica a distanza e dello smart working prima di prendere ogni decisione. Mentre il Comune vorrebbe accorciare i tempi e intervenire prima del ritorno a scuola degli studenti per dare al quartiere un assetto definitivo.
Le scelte finali comunque saranno prese fra un mese quando ci sarà una nuova seduta della commissione Mobilità che scriverà la parola fine su una guerra fra residenti che dura ormai da un anno.