Concluso l’iter vaccinale a ospiti e operatori la residenza per anziani “Villa San Giusto” di Prato – gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” – si preoccupa adesso di somministrare ai suoi ospiti un’altra medicina preziosa: l’affetto e la vicinanza emotiva di cui hanno bisogno i nonni che da oltre un anno sono costretti a vivere come reclusi nella struttura.
Gli ospiti e i loro parenti possono infatti incontrarsi nell’ampio giardino attrezzato. Le visite avvengono su appuntamento e sono autorizzate dal direttore sanitario, nel pieno rispetto delle linee guida emanate dalla Regione. Hanno in genere una durata massima di un quarto d’ora e avvengono dopo che al visitatore sono stati forniti all’ingresso i necessari dispositivi di protezione individuale. Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati.
“Nella nostra struttura sono ripresi anche gli ingressi di nuovi ospiti: le famiglie stanno finalmente capendo come le RSA siano ormai uno dei luoghi più sicuri – commenta la direttrice Carla Bartolini – Se non è già stato vaccinato, il nuovo ospite – che deve presentarsi munito di un tampone negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – viene collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 14 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale. Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri residenti, dopo essersi sottoposto a un nuovo tampone nasofaringeo di controllo”.