I consiglieri di maggioranza hanno elaborato un ordine del giorno per chiedere al Governo e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente di intervenire per consentire ai Comuni di ridurre la Tari, sia a fronte delle chiusure obbligatorie che hanno segnato i primi mesi del 2021 sia per il perpetuarsi della crisi sanitaria.
L’ordine del giorno, firmato dai consiglieri di maggioranza della commissione 2 “Sviluppo Economico” del Comune di Prato – Lorenzo Tinagli, Elena Bartolozzi, Monia Faltoni, Teresa Lin e Matilde Rosati – dal capogruppo del Partito Democratico Marco Sapia e dai gruppi Demos, Lista per lo Sport, Gruppo misto – Italia Viva e Lista Civica per Biffoni Sindaco, chiede che Governo e Arera agiscano velocemente per consentire ai Comuni di supportare concretamente le imprese maggiormente colpite in questo momento.
“La situazione sanitaria ha obbligato molte imprese a nuove chiusure – sottolineano i consiglieri di maggioranza della commissione II – che il Governo dia la possibilità ai Comuni di intervenire sulle riduzioni Tari anche nel 2021. L’Amministrazione comunale è pronta a fare la propria parte, ma è necessario che Arera e il Governo decidano come muoversi e lo facciano in fretta. Non possiamo permetterci che gli amministratori locali vengano lasciati soli di fronte alle difficoltà che stanno emergendo”.
“In questo quadro difficile per gli operatori economici intendiamo farci parte attiva affinché Arera e il governo si impegnino nei confronti delle amministrazioni locali per dare un aiuto concreto fino alla cancellazione della Tari nei giorni in cui gli esercizi commerciali e della ristorazione sono stati chiusi – aggiunge il capogruppo del Pd Marco Sapia – Riteniamo che la nostra istanza possa essere da battistrada perché la questione sia posta al centro del dibattito nazionale sul tema degli sgravi che potranno essere fatti nel corso del 2021 dal governo nazionale”.
Anche consiglieri comunali Spada, Ovattoni, Curcio e Garnier hanno presentato una mozione per l’abbattimento della Tari alle imprese cittadine.
“Sacrosante sono le richieste degli imprenditori che chiedono l’azzeramento o la forte riduzione della tariffa per le imprese che sono state forzatamente chiuse per mesi – dicono i consiglieri – Il Comune però non può attuarlo di propria iniziativa senza norme che lo consentano.
Il sindaco e l’assessore Squittieri si sono espressi a favore del provvedimento se questo fosse permesso.
Abbiamo presentato una mozione che impegni la giunta all’azzeramento della Tari non appena nuove norme verranno emanate perché vogliamo un impegno concreto che dia seguito a belle parole. Le imprese pratesi hanno bisogno di fatti”.