Ispettori ambientali anche a Montemurlo, al via il nuovo servizio contro l’abbandono dei rifiuti FOTO
È stata presentata oggi dal sindaco Simone Calamai e dall’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli, insieme al presidente di Alia, Nicola Ciolini e al direttore territoriale Luca Silvestri, la nuova attività degli ispettori di Alia Servizi Ambientali SpA su tutto il territorio comunale di Montemurlo. Gli ispettori ambientali, in stretta collaborazione ed accordo con la Polizia Municipale, garantiscono una costante attività di presidio con azioni di informazione, deterrenza e constatazione di illeciti contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente cittadino. Si tratta di un’iniziativa che ha preso il via dal mese di marzo scorso, fortemente voluta dall’amministrazione comunale per contrastare l’abbandono dei rifiuti e quei comportamenti incivili che colpiscono il decoro pubblico. La lotta al degrado e ai reati ambientali sarà improntata anche sulla prevenzione delle cattive abitudini attraverso un’attività di informazione sulle corrette modalità di conferimento e di raccolta.
«Il nostro Comune registra, ormai da diversi anni, un eccellente risultato in termini di raccolta differenziata, infatti, in alcuni periodi, abbiamo addirittura superato l’80% di differenziata sul territorio comunale. – spiegano il sindaco Simone Calamai e l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli– L’attività degli ispettori ambientali ci consentirà di migliorare sempre di più le performance del nostro territorio, andando ad intervenire sui comportamenti scorretti delle utenze domestiche e non-domestiche. Attraverso l’attività educativa degli ispettori sarà possibile, inoltre, qualificare meglio il materiale raccolto, in modo tale da comportare una riduzione dei costi di trattamento e di smaltimento e, per i cittadini, in futuro una diminuzione della tariffa».
A Montemurlo sono due gli ispettori impegnati sul territorio con due turni operativi a settimana per l’ accertamento delle violazioni al regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, per la raccolta differenziata dei rifiuti e di altri servizi di igiene ambientale. Gli ispettori effettuano verifiche sul territorio comunale in giorni diversi, secondo il calendario di esposizione dei rifiuti, in modo da verificare i conferimenti nelle varie zone, sia delle utenze domestiche che di aziende ed industrie, effettuando pattugliamenti mirati al contrasto del fenomeno degli abbandoni, ispezionando sacchi o materiali rinvenuti al fine di rintracciare il responsabile e procedere con la redazione di un verbale di accertamento, che potrà scaturire in un procedimento sanzionatorio da parte della Polizia municipale. «Sono molto soddisfatto che anche a Montemurlo siano operativi gli ispettori ambientali – ha dichiarato Nicola Ciolini, presidente di Alia Servizi Ambientali – figure importanti insieme agli agenti di Polizia Municipale per combattere il degrado, ma anche per stare a fianco delle realtà produttive del territorio che smaltiscono correttamente i loro rifiuti e non devono subire la concorrenza sleale dei pochi che non rispettano le norme. Questo è ancora più importante adesso, augurandoci una rinascita economica e sociale che ci lasci alle spalle le sofferenze che anche le aziende montemurlesi hanno patito nell’ultimo anno e mezzo».
Accertata la violazione secondo quanto previsto dal Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti, gli ispettori ambientali redigono un verbale di accertamento, che viene trasmesso alla Polizia Municipale, cui compete la notifica al trasgressore. Secondo quanto stabilito dall’art. 50 del Regolamento (regolamento n. 17 del 22/03/2017), le sanzioni amministrative possono variare da un minimo di 25 euro ad un massimo di 166,66 euro in relazione alla gravità della violazione. Gli ispettori ambientali possono inoltre redigere relazioni su specifici reati penali previsti dal D.Lgs. 152 (ad esempio abbandono di rifiuti speciali) poi trasmesse al Corpo di Polizia Municipale per la successiva attività di competenza.
«La presenza dei due ispettori ambientali – precisa il direttore territoriale di Alia Servizi Ambientali SpA, Luca Silvestri – è centrale per costruire insieme agli agenti di Polizia Municipale del Comune di Montemurlo un presidio, una relazione continua e stabile con le utenze domestiche ma soprattutto con le non domestiche, tra le quali i gestori di attività ma anche le aziende del territorio, in modo da alimentare un contatto permanente e far arrivare in modo puntuale le informazioni di servizio. Solo dopo, per coloro che continueranno ad avere comportamenti scorretti, ci saranno le sanzioni».
Il servizio a Montemurlo è partito lo scorso 4 marzo e in un mese e mezzo di attività gli ispettori ambientali hanno avuto oltre 200 contatti con famiglie e attività economiche con azioni mirate all’informazione e al corretto conferimento di rifiuti. Ogni volta che gli ispettori prendono contatto con i cittadini e le aziende lasciano anche i propri recapiti telefonici, ai quali già in molti si stanno rivolgendo per dubbi e necessità inerenti la raccolta differenziata. In questo primo mese di attività è stata elevata anche la prima sanzione ad un cittadino che non effettuava la raccolta differenziata, ma gettava indistintamente tutti i rifiuti nell’indifferenziato. Tra gli errori più comuni riscontrati dagli ispettori c’è quello di gettare la ceramica (piatti rotti, tazzine ecc..) insieme al vetro, uno sbaglio che va a compromettere il ciclo di recupero del vetro stesso, che non può essere riciclato e lavorato correttamente. «Per questo l’azione di controllo è fondamentale per mantenere alta l’attenzione», conclude Luca Silvestri di Alia.