Il Metastasio riabbraccia il pubblico dopo oltre 400 giorni. E da ottobre cambia direttore: Civica subentrerà a D’Ippolito
Dopo oltre 400 giorni il teatro Metastasio torna ad abbracciare il proprio pubblico. Lo fa con ‘Esserci, di nuovo’, sei spettacoli dal 6 maggio al 20 giugno negli spazi di via Cairoli e del Fabbricone, ridisegnati in sicurezza con le vigenti normative anticovid. Si parte col Don Juan, in scena dal 6 al 9 maggio al Metastasio, con protagonisti 16 danzatori di Aterballetto, si continua dall’11 al 16 maggio al Fabbricone con Le Nozze di Cechov e poi dal 20 al 23 maggio con ‘Domani è un altro giorno’ di Ron Hutchinson.
A seguire dal 27 al 30 maggio andrà in scena al Fabbricone ‘Ottantanove’ Di Elvira Frosini e Daniele Timpano, dal 3 al 6 giugno ‘Misericordia’ al Metastasio scritto e diretto da Emma Dante, e infine chiusura dal 17 al 20 giugno al Fabbricone con ‘La Grande Abbuffata’, tratto dall’omonimo film di Marco Ferreri. Gli spettacoli si terranno alle 19 dal martedì al sabato e alle 18 la domenica. Questo per rispettare le restrizioni imposte dal coprifuoco.
La ripartenza degli spettacoli al Metastasio ha rappresentato anche l’occasione per annunciare il cambio del direttore in via Cairoli. A ottobre, dopo sei anni, lascerà Franco D’Ippolito. A prendere il suo posto sarà Massimiliano Civica.