David Riondino a “Sotto la sua Croce”: “La pandemia ci ricorda che la vita non è eterna, che c’è un limite” VIDEO
Anche il cantautore, attore, regista e scrittore fiorentino David Riondino è intervenuto a “Sotto la sua Croce”, lo speciale che Tv Prato ha dedicato al Venerdì Santo, condotto dagli studi di via Roma dal direttore dell’emittente Gianni Rossi. In compagnia di Padre Guidalberto Bormolini, dei Ricostruttori nella Preghiera, l’artista ha parlato del senso del limite che la pandemia ha manifestato, in tutta la sua portata. “Sembra esserci questo segnale, poderoso, che arriva da chissà dove, che la vita non è eterna – ha detto Riondino -. Forse noi abbiamo pensato, per un certo periodo, che lo fosse. Non ci siamo più posti il problema che avesse un limite. C’era stata come una ubriacatura di eternità, un’ipervalutazione della scienza e della tecnologia. Qui c’è qualcosa che ci ricorda da un anno che c’è un limite”.