15 Aprile 2021

A Roberto Benigni il Leone d’oro alla carriera


Roberto Benigni riceverà il Leone d’oro alla carriera in occasione della 78esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La decisione è stata presa dal cda della Biennale di Venezia, che ha accolto la proposta del direttore della Mostra, Alberto Barbera. Un altro riconoscimento importante per l’attore e regista pratese, vincitore dell’Oscar come miglior attore nel 1999 per l’interpretazione nel film, da lui stesso diretto, “La vita è bella”.

Roberto Benigni, nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia”.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha affermato: “Sin dai suoi esordi, avvenuti all’insegna di una ventata innovatrice e irrispettosa di regole e tradizioni, Roberto Benigni si è imposto nel panorama dello spettacolo italiano come una figura di riferimento, senza precedenti e senza eguali. Alternando le sue apparizioni su palcoscenici teatrali, set cinematografici e studi televisivi con risultati di volta in  volta sorprendenti, si è imposto in tutti in virtù della sua esuberanza e irruenza, della generosità con cui si concede al pubblico e della gioiosità appassionata che costituisce la cifra forse più originale delle sue creazioni. Con ammirevole eclettismo, senza mai rinunciare a essere se stesso, è passato dal vestire i panni dell’attore comico tra i più straordinari della pur ricca galleria di interpreti italiani, a quelli di regista memorabile in grado di realizzare film di enorme impatto popolare, per trasformarsi da ultimo nel più apprezzato interprete e divulgatore della ‘Divina Commedia’ dantesca. Pochi artisti hanno saputo come lui fondere la sua comicità esplosiva, spesso accompagnata da una satira dissacrante, a mirabili doti d’interprete – al servizio di grandi registi come Federico Fellini, Matteo Garrone e Jim Jarmusch – nonché di avvincente e raffinato esegeta letterario”.

“Questa è la definitiva consacrazione di un talento unico, che da quasi mezzo secolo conquista il pubblico di ogni foggia – commenta l’assessore alla Cultura Simone Mangani -. Dalle cantine a Hollywood, dalle case del popolo alle sale cinematografiche, dal Teatro Metastasio al Leone d’Oro, dall’Oscar con il suo film più bello e difficile partendo dal Teatro Studio alla rilettura della Costituzione, dalle piazze stracolme alle platee sconfinate della televisione, attore scelto da Marco Ferreri, Giuseppe Bertolucci, Federico Fellini, autore di sé, nato artisticamente in quel di Vergaio, paese della nostra città, Roberto Benigni è artista da tempo patrimonio pubblico, di tutti coloro che se ne sono innamorati nel corso del tempo. Ci auguriamo di poterlo avere il prima possibile a Prato”.