30 Marzo 2021

Violazioni alle norme anti-Covid, 1300 multati in tre mesi: i controlli aumenteranno per le festività pasquali


Continua a salire la curva del contagio a Prato, nonostante la zona rossa sia vigente nella nostra provincia da 15 giorni: ad oggi si registra nel territorio pratese il 16% dei nuovi casi di tutta la regione Toscana, con un tasso di 424 positivi ogni 100.000 abitanti, in crescita rispetto alla scorsa settimana e molto superiore alla soglia di 250 positivi ogni 100.000 abitanti che fa scattare la zona rossa.
È quanto emerso stamani nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Adriana Cogode, a cui hanno partecipato, oltre agli amministratori locali e ai vertici delle forze di polizia, anche i rappresentanti della Asl e delle associazioni datoriali di categoria.

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’emergenza epidemiologica, sia con riferimento alla situazione socio-sanitaria che a quella più specificamente economica. In apertura, i rappresentanti della Asl Toscana Centro hanno esposto i dati relativi all’andamento del contagio e all’occupazione dei posti letto ospedalieri.

Sono circa 200 i pazienti ricoverati in area medica, ossia in regime di ricovero ordinario, di cui, tuttavia, il 30% è assistito mediante strumenti per la ventilazione polmonare. A questi si aggiungono i posti letto di terapia intensiva: ne sono occupati 17 su 20 totali. Aggiungendo anche i pazienti che stanno ultimando la degenza in strutture extra-ospedaliere, si arriva ad un totale di circa 300 pazienti attualmente assistiti per Covid-19.

Per quanto attiene ai profili legati alle conseguenze economiche della pandemia, dal report della Camera di Commercio emerge un saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese durante i primi 9 mesi del 2020, con una certa ripresa solo nel periodo estivo.
Si confermano più penalizzati i comparti del turismo, della ristorazione e della moda.
Nel corso della riunione è stato fatto anche un bilancio sui controlli anti-Covid effettuati dalle forze dell’ordine nel primo trimestre del 2021. Controlli in costante crescita, nelle ultime settimane: nel mese di gennaio sono state controllate 4.045 persone e 1.726 attività; nel mese di febbraio 7.518 persone e 1.674 attività; nel mese di marzo, 11.425 persone e 2.391 attività.
Le persone multate sono state 478 a gennaio, 289 a febbraio e 504 a marzo, a cui si aggiungono 31 titolari di attività (nel trimestre), 13 negozi e locali chiusi provvisoriamente e due chiusure per recidiva.
“Il Prefetto Adriana Cogode – rende nota una nota della Prefettura – ha convenuto con i Sindaci e con le Forze di Polizia sulla necessità di rafforzare le misure di vigilanza soprattutto nel periodo delle festività pasquali, con particolare riguardo ai siti commerciali dove è presumibile si possa concentrare un maggior numero di utenti. Pur intensificando le misure in atto da parte delle Forze di Polizia, è indispensabile comunque che i singoli commercianti, sensibilizzati anche attraverso le associazioni di categoria, adottino idonee misure volte ad evitare assembramenti e per controllare che l’utenza stessa si comporti in conformità al dettato normativo. In conclusione, il Prefetto ha rivolto ai presenti un richiamo generale di attenzione con riferimento alle prossime festività pasquali, affinché si faccia un ulteriore sforzo per assicurare il pieno rispetto delle misure anti-covid, evitando che tali giornate possano divenire fonte di pericolo per la salute dei cittadini”.