“Da orami un anno insiste la crisi sanitaria e con essa le restrizioni in materia di anticontagio, che hanno pesantemente pregiudicato la vita scolastica, culturale, professionale e sociale anche sul territorio pratese. Non condividiamo l’allarme del M5S, ma troviamo davvero grave dichiarare da parte del sindaco , un’istituzione civica eletta però dal consenso popolare, di voler tenere fuori dal dibattito politico e quindi dalla rappresentanza della cittadinanza in Consiglio comunale”. Così l’assemblea pratese di Toscana a Sinistra in merito alle dichiarazioni del sindaco Matteo Biffoni ai microfoni di Tv Prato, in risposta alla richiesta del Movimento cinque stelle di una sollecitazione per avere la zona rossa anche a Prato.
“Il sottotesto della dichiarazione esprime quella deriva autoritaria spesso fisiologica in situazioni di crisi, che ancora si cerca di fronteggiare con decreti governativi e misure d’emergenza – afferma Toscana a Sinistra -. Nonostante l’urgenza di certi provvedimenti ne giustifichi spesso il ricorso, è preoccupante il concetto di intoccabilità dell’uomo-solo-al-comando che si ripropone sul piano politico e su quello reale”.