Sarà il mercato agricolo di filiera corta “Terra di Prato” a sperimentare lo spazio commerciale di 900 mq al coperto realizzato nell’ex fabbrica Forti in via Giordano, in cui si incrociano due dei progetti strategici dell’Amministrazione comunale: il Piano di Innovazione Urbana del Macrolotto Zero, cofinanziato da Comune Regione Toscana per riportare funzioni e spazi pubblici nell’area tra via Pistoiese e via Filzi, e “Prato Urban Jungle”, il piano di forestazione urbana per rendere più verde la città, che qui vedrà uno dei suoi progetti pilota, con la realizzazione della “Fabbrica dell’aria” più grande d’Italia.
La Giunta comunale ha approvato la sperimentazione del mercato coperto, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Benedetta Squittieri fino al 31 dicembre 2021, eventualmente rinnovabile. In sostanza “Terra di Prato” potrà organizzare alcuni mercati straordinari all’interno dell’immobile di via Giordano, continuando a svolgere l’appuntamento del sabato mattina in piazza del Mercato Nuovo. In base all’accordo, l’Amministrazione concederà l’edificio gratuitamente all’associazione “Terra di Prato”, per tutte le giornate del mercato del calendario dell’associazione. L’ipotesi allo studio è di realizzare due mercati settimanali, già dal mese di aprile e fino alla fine dell’anno: il Comune ha calcolato che tra concessione gratuita dell’immobile (la stima del valore del canone giornaliero è di 110 euro), forniture idriche ed energetiche, anch’esse gratuite, l’agevolazione economica complessiva in favore di “Terra di Prato”, per tutto il 2021, ammonterà a 9100 euro.
I lavori di ristrutturazione dell’immobile sono terminati a dicembre e attualmente sono in corso le verifiche di legge per l’agibilità della struttura, dopodiché lo spazio potrà essere consegnato. “Si tratta di una vetrina dei prodotti agricoli del nostro territorio e della Toscana, dalla verdura, ai formaggi, i salumi e anche la carne e il pesce – spiega l’assessore Benedetta Squittieri – in attesa di poter emanare un bando pubblico per la gestione del mercato coperto a conclusione dei lavori per la realizzazione della Fabbrica dell’aria”. “Avviamo una sperimentazione all’interno del Mercato coperto che concretizza il Piano di Innovazione Urbana – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis – Viene così portata un’attività importante e vivace nel Macrolotto Zero, nella direzione progettata dall’Amministrazionbe comunale di trasformarlo nel distretto creativo di area vasta”.