Sarà posticipata di tre mesi sia per l’acconto che per il saldo la scadenza della Tari 2021 per le utenze domestiche e sarà pagabile in 5 rate per quanto riguarda le imprese. Questa la buona notizia sul fronte rifiuti. La brutta è invece che molto probabilmente l’Ato Toscana Centro ritoccherà verso l’alto le tariffe Tari 2021 per i Comuni dell’ambito, compreso quello di Prato. Per quanto riguarda la manovra fiscale del Comune, rimangono invariate le aliquote Imu (confermando tutte le agevolazioni previste nel 2020: immobili categoria D7 ad uso attività produttiva; immobili categorie C3 e C1 ad uso attività produttiva e commerciale) e l’addizionale Irpef, sempre a 0,50%.
Inoltre il Comune di Prato ha intrapreso un percorso di sostegno nei confronti delle famiglie numerose: il piano delle tariffe dei servizi 2021 propone delle tariffe agevolate sui servizi erogati, in particolare i servizi scolastici, allo scopo di ridurre il peso economico per chi ha più figli. Sono state adeguate o rimodulate ad esempio le tariffe della Pubblica Istruzione, con l’introduzione di nuove articolazioni tariffare rivolte alle famiglie numerose per i servizi di trasporto scolastico e di pre e post scuola.
Come detto, per quanto riguarda la Tari 2021 il consiglio comunale dovrà accogliere la proposta di proroga dell’acconto al 31 luglio (scadenza ordinaria 30/4) e del saldo al 31/12 (scadenza ordinaria 01/12), con questa articolazione:
– Utenze non domestiche (imprese)
acconto suddiviso in tre rate (31/7-30/9-31/10)
saldo suddiviso in due rate (31/12-31/01)
– Utenze domestiche (famiglie)
acconto 31/7
saldo 31/12
Infine per l’Imu è confermata la detrazione di 200 euro per le abitazioni principali soggette all’imposta. Confermata inoltre la detrazione di 80 euro per ogni telecamera installata a favore dei proponenti i progetti di cui al DL 14/2017 (decreto sicurezza).