19 Marzo 2021

San Vincenzo, l’impegno delle Conferenze per gli ultimi


1.254 famiglie in difficoltà aiutate, per un totale di oltre 4.500 persone sostenute. Sono i numeri della società di San Vincenzo de Paoli, che con le sue 16 Conferenze di Carità operative sul territorio ha stilato il report statistico per l’anno 2020. Un anno difficile segnato dalla pandemia, che ha visto la San Vincenzo sempre in prima linea in soccorso alle tante povertà presenti in città “grazie alla generosa disponibilità dei confratelli – spiega il presidente Andrea Gori – e al prezioso contributo di Istituzioni, Enti, parrocchie e numerosi privati cittadini”.

Entrando nel dettaglio dei numeri, nel 2020 sono state distribuite 111 tonnellate di prodotti alimentari, (nel 2019 erano 78 le tonnellate) a 2.200 utenti. A questi si aggiungono vestiti e mobili per un valore di 94mila euro. A causa della pandemia sono stati registrati il 12% in più di casi, soprattutto legati agli effetti della disoccupazione; solo 13 i nuclei che rientrano nella voce “famiglie uscite dalla povertà”. In aumento del 14% i senza fissa dimora ai quali l’associazione ha prestato soccorso. Una delle voci più cospicue di spesa è rappresentata dal soccorso per bollette scadute o a rischio sospensione, stesso discorso per una spesa imprevista, una riparazione urgente o la necessitò di sostituire un elettrodomestico essenziale.

La San Vincenzo ha proseguito nella propria collaborazione con varie altre Associazioni: Caritas Diocesana, Volontariato Vincenziano, Antiviolenza Donna, Centro d’Aiuto alla Vita, Banco Alimentare, Emporio della Solidarietà, Mensa “Giorgio La Pira”. Da ricordare il contributo alla marginalità estrema, con il conferimento settimanale alla Ronda notturna della Croce d’Oro di sacchetti alimentari a consumo immediato confezionati da sette nostre Conferenze. Decisiva, durante il periodo di chiusura totale causa pandemia, la disponibilità dell’Associazione ambientalista “Quelli di Piazza Ciardi e delle Vie del Corso” che ha svolto egregiamente la parte logistica della partecipazione al progetto “spesa a casa”.Ulteriormente intensificata la collaborazione con i Servizi Sociali del Comune nel fronteggiare tempestivamente gli interventi non dilazionabili. “Unico rammarico – spiega ancora Gori -, la forzata sospensione a inizio autunno del servizio presso il Centro d’Ascolto Centrale di via del Carmine per esaurimento fondi, causato principalmente dal venir meno di un abituale contributo da parte di un Ente cittadino; il problema si è tuttavia felicemente risolto grazie alla pronta e copiosa solidarietà da parte della cittadinanza. Nonostante le inevitabili defezioni dovute all’età avanzata, l’Associazione si avvale tuttora della presenza di 140 confratelli (con 9 nuovi iscritti), e di più di 30 ausiliari non tesserati, potendo così mantenere costante la propria opera davanti al vasto fronte delle povertà, nella certezza che la cittadinanza non ci farà mai mancare la simpatia e il sostegno fin qui dimostratici”.

Per continuare a offrire un sostegno, oggi più che mai importante in questo delicato momento, può farlo attraverso un bonifico. Queste le coordinate: c/c N. 4535 presso Banca INTESA SAN PAOLO, intestato a Società di San Vincenzo de Paoli, Prato, Cod. IBAN IT09Y0306921531100000004535. Causale: “per Società di San Vincenzo de Paoli, Consiglio Centrale di Prato O.d.V. (+ eventuale Conferenza beneficiaria)”; aggiungere il proprio codice fiscale, o partita IVA se azienda. Ai fini dell’invio della ricevuta per la detraibilità fiscale, indicare anche il proprio indirizzo. In alternativa, si potrà inserire il proprio numero di telefono, di modo che la nostra Segreteria possa prendere contatto per quanto necessario.