Sarà messa in sicurezza in modo definitivo la frana sulla via di Cicignano, l’importante strada unica via d’accesso per raggiungere la residenza sanitaria assistita che si trova sulla collina montemurlese. Il Comune di Montemurlo ha ottenuto infatti un finanziamento di oltre 900 mila euro dalla Regione Toscana sul Piano operativo di difesa del suolo per la sistemazione della frana nei pressi del ponte sul fosso Stregale. L’origine della frana risale all’11 febbraio 2014 ed aveva interessato un fronte di circa cinquanta metri di strada. L’amministrazione comunale era subito intervenuta per riaprire la strada e garantirne la percorribilità con un primo intervento di somma urgenza di circa 300 mila euro. Era stata realizzata una nuova massicciata a valle della strada, un muro di contenimento dei campi che si trovano a monte del movimento franoso, la regimazione delle acque piovane e la completa asfaltatura del tratto. Purtroppo i movimenti franosi erano continuati, da qui la necessità di procedere ad un intervento più importante. I 900 mila euro di fondi regionali infatti serviranno per realizzare una palificata profonda 12 metri che scongiurerà definitivamente nuovi movimenti franosi nel tratto.
«Grazie al lavoro di progettazione e alle costanti indagini geologiche portate avanti dal Comune di Montemurlo in questi anni, oggi riusciamo ad intercettare questo importantissimo finanziamento regionale che ci consente di mettere in sicurezza la frana presso il torrente Stregale. – commenta il sindaco Simone Calamai– La via di Cicignano è l’unica via d’accesso all’Rsa ed è indispensabile mantenerla sempre aperta e percorribile e con questo finanziamento riusciamo a mettere in sicurezza entrambe le frane che l’hanno interessata negli ultimi anni. I lavori sull’altro movimento franoso infatti, quello del bypass in località Case Nuove, sono già stati consegnati e partiranno a breve; successivamente realizzeremo la palificata sul fronte franoso nei pressi dello Stregale. Inoltre il Comune di Montemurlo sta lavorando alla progettazione di numerosi interventi di difesa del suolo e contiamo di poter intercettare i fondi del Next Generation Plan dell’Unione europea».
L’altro fronte di frana sulla via di Cicignano si trova più a nord, in località Case Nuove, dove è stato creato in passato un bypass per aggirare il fronte franoso e garantire la viabilità verso l’Rsa. Per la messa in sicurezza di questo fronte di frana il Comune ha ottenuto un finanziamento di 785 mila euro. I lavori per la realizzazione della palificata sono già stati consegnati alla ditta che si è aggiudicata l’appalto e partiranno a breve. I ritardi sono stati causati dalla nuova emergenza sanitaria per il Covid. Nel dettaglio l’intervento di sistemazione prevede la realizzazione di una palificata della profondità di 14 metri lunga 80 metri, collegata in testa da un cordolo. La palificata bloccherà il fronte di frana sul lato a monte. La strada, dove ora si transita a senso unico alternato, per circa 100 metri sarà allargata e saranno realizzate due corsie di marcia. Sul lato a valle, verso l’abitazione privata, sarà inoltre realizzato un marciapiede che eviterà che i mezzi che transitano sulla via di Cicignano, gravitino direttamente sul muro della casa. Infine, sul lato verso il monte sarà realizzata una gabbionata che sosterrà il terreno e favorirà il deflusso delle acque meteoriche.