Nel terribile anno della pandemia da Covid 19, il lockdown, il lavoro agile ed il cambio di molte abitudini – prima fra tutte una permanenza a casa obbligatoriamente più lunga – hanno portato a una maggior produzione complessiva di rifiuti sul territorio di Vaiano. Pur tra tante difficoltà i cittadini si sono confermati assolutamente virtuosi, incrementando nettamente il quantitativo dei materiali avviati a riciclo o compostaggio, mentre è rimasto costante il quantitativo di rifiuti indifferenziati.
I risultati 2020 della raccolta rifiuti solidi urbani e degli altri servizi ambientali sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Primo Bosi e dal presidente di Alia Servizi Ambientali Spa, Nicola Ciolini. I due amministratori hanno annunciato l’impegno sul fronte del rafforzamento dei servizi, come il prolungamento dell’orario di apertura dell’ecocentro al sabato pomeriggio.
Nel 2020 sono stati raccolte da Alia complessivamente 7584,06 tonnellate di rifiuti: di queste, ben 5983,79 tonnellate di rifiuti differenziati e 1.590, 45 tonnellate di rifiuti residui non riciclabili. Lo scorso anno la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 79%, quasi quattro punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.
Nel 2019 infatti furono raccolte complessivamente 6.463, 65 tonnellate di rifiuti, delle quali 4.867, 14 t di rifiuti differenziati e 1.588, 61 t di rifiuti residui non riciclabili, con una percentuale di raccolta differenziata del 75,39%. Intanto la produzione procapite è passata dai 636,9 kg/ab/anno del 2019 ai 748,15 kg/ab/anno nel 2020.
“Nonostante i grandi mutamenti imposti alla quotidianità di ciascuno dalla pandemia i cittadini vaianesi hanno confermato l’elevato livello culturale del loro stile di vita, improntato a comportamenti assolutamente virtuosi sul fronte ambientale. Per questo li voglio ringraziare pubblicamente – commenta il sindaco Primo Bosi .- Abbiamo raggiunto tutti insieme un risultato eccezionale suo fronte della raccolta differenziata, ormai l’80% è a portata di mano”.
La percentuale, una delle più alte nel territorio pratese, è stata raggiunta grazie alla collaborazione di cittadini e aziende che partecipano al servizio “porta a porta” direttamente o utilizzando l’isola ecologica annessa all’Ecocentro di via Borgonuovo che, attraverso l’utilizzo della tessera sanitaria per l’accesso, permette agli abitanti di Vaiano di portare personalmente ed unicamente i rifiuti che non sono stati esposti durante la raccolta giornaliera.
Nel 2020 l’Ecocentro ha visto una forte contrazione del numero di accessi e quindi del quantitativo di materiali conferiti per la chiusura di oltre 3 mesi della struttura a causa del lockdown: gli ingressi complessivamente registrati lo scorso anno sono stati 6.707, dimezzati rispetto al 2019, quando gli accessi furono 12.044 e così ripartiti tra i Comuni della Val di Bisenzio che utilizzano l’Ecocentro: Vaiano 77%, Vernio 9%; Cantagallo 12%, Prato restante 2% . La media giornaliera è stata di circa 26 ingressi al giorno. Lo scorso anno sono stati raccolti all’Ecocentro 489.963 kg di materiali (nel 2019 furono raccolti circa 660.000 kg di rifiuti).
“II 2020 per noi è stato ovviamente un anno difficile anche a Vaiano, in conseguenza del cambiamento di abitudini imposto dal lockdown, con un forte incremento di produzione ma tutto concentrato, grazie ai cittadini, sul quantitativo di materiali avviati a riciclo e compostaggio – precisa Nicola Ciolini, Presidente di Alia Servizi Ambientali SpA –. Importante anche l’utilizzo dell’Ecocentro, seppur ridotto in conseguenza della chiusura obbligatoria per oltre tre mesi. Va sottolineato anche il grande impegno dei nostri operatori, che ha permesso di continuare a garantire tutti i nostri servizi, cui si è aggiunto l’attività mirata per la raccolta dei rifiuti degli utenti in quarantena per Covid 19, servizio che ci vede ancora fortemente impegnati nei 58 comuni serviti”.