13 Marzo 2021

700 volontari delle Misericordie dell’area pratese in attesa di ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid. Il proposto Mannelli: “Hanno diritto ad essere tutelati”


Ci sono 700 confratelli e consorelle del coordinamento Misericordie dell’area pratese in attesa di ricevere la prima dose del vaccino anti Covid. “Sono volontari che generosamente si mettono a disposizione per aiutare il prossimo durante questa emergenza sanitaria – afferma il proposto della Misericordia di Prato Gianluca Mannelli – e hanno diritto a essere tutelati con il vaccino, così come promesso dalle autorità regionali”. Se la prima mandata di vaccinazioni, svoltasi nei mesi di gennaio e febbraio, è andata sostanzialmente a buon fine e ha riguardato circa trecento persone tra dipendenti e volontari della Misericordie di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano e Comeana impegnati nel servizio dell’emergenza urgenza, non si può dire altrettanto per il secondo gruppo composto da confratelli e consorelle che quotidianamente svolgono volontariato nell’ambito del trasporto socio-sanitario. Si tratta della maggior fascia dei volontari, in gran parte rappresentata da over 65, che aspetta di conoscere il proprio turno di vaccinazione. “Già un anno fa, all’inizio del lockdown, in una lettera aperta, chiesi alle istituzioni di dare la possibilità ai confratelli e alle consorelle di svolgere in piena sicurezza il loro infaticabile e quotidiano impegno a favore della popolazione. Altrimenti non saremo in grado di garantire il regolare svolgimento dei servizi nei quali siamo da sempre in prima linea”, conclude Gianluca Mannelli.