Ammontano ad oltre 21 milioni i finanziamenti esterni (Stato, Regione e project financing) per cinque grandi opere pubbliche che doteranno la città di nuovi servizi, mentre le risorse comunali saranno utilizzate per garantire la manutenzione. E’ stato approvato oggi dalla Giunta comunale, su proposta degli assessori all’Urbanistica e Politiche ambientali Valerio Barberis e al Bilancio Benedetta Squittieri, il Piano triennale delle Opere pubbliche 2021-2023, allegato al Bilancio di previsione 2021. Il documento dovrà poi essere discusso e votato in Consiglio comunale.
Questi i progetti che attingeranno a fonti di finanziamento esterno per 21.306.613 euro nel 2021: la piscina olimpionica di Iolo, l’ampliamento della scuola elementare e media Pier Cironi di viale della Repubblica, la palazzina della Polizia Municipale in piazza dell’Università, il Bando per la Forestazione della Regione Toscana e l’efficientamento energetico delle scuole e di Palazzo Benassai.
Come detto il Comune di Prato impegnerà invece 2.672.200 € di risorse proprie per manutenzioni, cofinanziamenti e opere inderogabili. Per le opere di manutenzione saranno destinati anche i fondi recuperati dalle alienazioni, per 1.535.000 euro.
Saranno infine finanziati tramite accensione di mutui per 2.348.700 euro il recupero della Gualchiera di Coiano, il restauro delle ex stalle di Officina Giovani, la realizzazione del terzo lotto del percorso ciclopedonale su via Firenze da Ponte Petrino, interventi di adeguamento sismico delle scuole, e il primo tratto del collegamento viario tra via dell’Alberaccio a San Paolo e via Suor Niccolina.
Con riferimento alla seconda e alla terza annualità le risorse proprie saranno coperte da entrate per alienazioni per un importo pari ad € 8.432.000 per il 2022 e per € 3.995.000 per il 2023.
“Il Piano delle opere pubbliche è il primo atto propedeutico all’approvazione del bilancio preventivo. Si conferma l’approccio, sempre tenuto in questi anni – spiegano gli assessori Barberis e Squittieri – di garantire la manutenzione della città con le risorse proprie dell’Amministrazione Comunale. A questa azione costante si affianca la strategia di sviluppare progetti finanziati tramite l’apertura di mutui e sopratutto con risorse a fondo perduto che provengono da altri enti, in particolare dalla Regione e lo Stato. Si conferma, quindi, la capacità di attrarre finanziamenti significativi da parte dell’Amministrazione di Prato che generano importanti investimenti per la città: per questo motivo agli uffici del Comune va il mio plauso per il lavoro che svolgono e che permette di ottenere questi risultati”.