Il sindaco Matteo Biffoni ringrazia la Procura della Repubblica di Prato e la Squadra Mobile della Polizia per l’operazione contro lo sfruttamento lavorativo che stamani ha portato all’arresto di tre imprenditori che avrebbero sfruttato 30 operai pakistani e bengalesi: “Un lavoro di indagine esemplare, che ha pochi uguali in Italia e di cui ringrazio la Procura e le Forze dell’Ordine, perché tutela la parte debole contro l’avidità di chi vuole lucrare sullo sfruttamento del lavoro altrui, senza alcun rispetto né scrupoli per la dignità umana – afferma Biffoni – Il rispetto dei principi democratici passa anche da inchieste come questa, perché il lavoro e i diritti dei lavoratori sono un bene da tutelare a tutti i livelli”.
“La piaga dello sfruttamento sul lavoro persiste e continua a replicarsi. Un comportamento ignobile nei confronti di persone fragili, ridotte in schiavitù, che è stato interrotto con l’impegno e l’efficacia delle Forze dell’ordine e della Procura, che ringrazio”. Così l’assessore alla legalità della Regione Toscana Stefano Ciuoffo commenta l’operazione della squadra mobile di Prato: “In questo momento di grave crisi economica e sociale – prosegue Ciuoffo – è dovere di tutte le Istituzioni mantenere alta la guardia, affinché si riesca a estirpare questo fenomeno e a far rispettare la dignità umana e i sacrosanti diritti di ciascun lavoratore”.