19 Febbraio 2021

Il Consiglio Comunale ha approvato la donazione del collezionista pratese Carlo Palli al Museo di Palazzo Pretorio


Sono entrate ufficialmente a far parte della collezione del Museo di Palazzo Pretorio le due nuove opere donate dal gallerista pratese Carlo Palli: il Consiglio Comunale nella seduta di ieri ha approvato la donazione. Si tratta di due straordinarie opere di arte contemporanea: “Venere Maria – Nudo color seppia” di Michelangelo Pistoletto e “Victoire de Samothrace” di Yves Klein.

Entrambe saranno collocate al terzo piano, nella sezione dedicata all’Ottocento e al Novecento, vicina alle sculture di Lorenzo Bartolini e di Jacques Lipchitz. Le opere saranno sistemate nei prossimi giorni negli spazi previsti e saranno visitabili non appena il Museo di Palazzo Pretorio potrà riaprire al pubblico.

“Questa importante donazione arricchisce ancora di più il patrimonio artistico di Palazzo Pretorio e di tutta la Città di Prato. – commenta Matteo Biffoni, sindaco di Prato – A Carlo Palli, collezionista d’arte di livello europeo, va il ringraziamento mio personale e di tutta la città per la sua generosità che è anche segno di attenzione e amore verso Prato”

Anche l’assessore alla cultura Simone Mangani gioisce per la donazione voluta da Carlo Palli. “Grazie a queste due opere di artisti di importanza internazionale si arricchisce la collezione del Museo e siamo certi che tanti visitatori non vorranno perdere l’occasione di ammirare queste due donne straordinarie, non appena sarà possibile”.

LE OPERE
Venere Maria – Nudo color seppia” di Michelangelo Pistoletto è una serigrafia su acciaio inossidabile lucidato a specchio, una delle opere più amate dell’artista, che rappresenta la moglie Maria Pioppi.

“Victoire de Samothrace” di Yves Klein è la riproduzione della “Venere di Samotracia”, rivestita dall’iconico blu brevettato da Klein.