27 Febbraio 2021

Curcio (Lega): “Si lavori per portare a Prato un corso di ingegneria tessile”


Istituire a Prato un corso di ingegneria tessile. E’ la proposta che parte dal consigliere della lega Marco Curcio.
“Unire la realtà pratese con esperienze estere per cogliere nuove opportunità è indispensabile per aprire nuovi orizzonti per i giovani della nostra città. Molti ragazzi negli ultimi anni abbandonano Prato e la Toscana per lavorare e trasferirsi all’estero, dobbiamo invece provare a portare gli studenti e le scuole straniere qui nella nostra città.
Un’ipotesi – da valutare con i vari protagonisti del mondo dell’istruzione e del lavoro – è quella di uno stretto rapporto con lo Shenkar College di Tel Aviv, una prestigiosa università israeliana, che tra le altre cose ha un corso di ingegneria tessile, che ancora non esiste da noi in Italia – scrive Curcio – Potremmo quindi cominciare a ragionare se serva attivare un corso analogo anche al Pin in una città di tradizione tessile come la nostra, o potenziare altre forme di alta formazione, interloquendo con le realtà produttive locali che hanno il polso della situazione”.
Il consigliere della Lega nelle scorse settimane ha incontrato il preside dell’istituto Buzzi, la presidente del PIN e rappresentanti dell’Unione industriale: “Dopo la Monash di Melbourne e quella di New Haven in Connecticut, potremmo attivarci con lo Shenkar anche nell’ottica di aprire opportunità di lavoro e scambi di esperienze legati al corso di laurea di ingegneria tessile. E’ una proposta che può rimettere la città in corsa – afferma Curcio – può essere un modo anche per avanzare una proposta ai ministeri del Lavoro (la sottosegretaria leghista, Nisini) e dello Sviluppo economico (il leghista Giorgetti)”.