Movimento Cinque Stelle, Lega, Gruppi Spada e Garnier hanno abbandonato la seduta online del consiglio comunale di questo pomeriggio come forma di protesta nei confronti della maggioranza. Il nodo del contendere risiede nella questione del riequilibrio delle presenze dei gruppi nelle commissioni consiliari. “Dopo la nascita del nuovo gruppo Centrodestra – spiega il capogruppo del Movimento Cinque Stelle carmine Maioriello, il primo ad andarsene – abbiamo calcolato che al Movimento sarebbe spettato un posto in più in una commissione. Abbiamo quindi portato una proposta di delibera in consiglio, ma è stata bocciata dalla maggioranza. Vedendo l’andamento delle cose, la consigliera Garnier, che aveva portato una proposta analoga alla nostra insieme a Lega e Spada, voleva ritirarla, ma è stata costretta dal PD a portarla comunque al voto. E’ un atteggiamento che non va bene”. Il consigliere Maioriello insiste nell’affermare che “solo il consiglio è l’organo proposto a far rispettare gli equilibri di commissione” e che questi “non possono essere il frutto delle decisioni interne alla minoranza”. “Tanto più che se così fosse – continua Maioriello – allora il Pd doveva consentire che Garnier ritirasse anche la sua proposta di delibera per il riequilibrio del numero dei componenti della commissione 6”.
Come detto, anche Daniele Spada, Marilena Garnier e la Lega hanno abbandonato la seduta. “Il PD e la consigliera Sciumbata hanno fatto un’ingerenza per portare in discussione a tutti i costi la proposta di delibera della Lega, di Garnier e di Spada. Ce ne siamo andati perché è un atteggiamento antidemocratico: la minoranza deve avere il diritto di ritirare le proposte”, afferma la capogruppo della Lega Patrizia Ovattoni.
