E’ partita da Carmignano la campagna vaccinale con il siero Astrazeneca nei distretti sanitari della provincia, rivolta agli under 55. Ieri è stata la volta di una 50ina di pazienti, tra insegnanti e forze dell’ordine, a cui è stato iniettato il siero anti Covid. Dopo la misurazione della temperatura corporea e una valutazione generale delle condizioni di salute, il cittadino viene sottoposto alla vaccinazione e tenuto in osservazione circa 15 minuti per verificare l’assenza di reazioni allergiche. A seguire, il paziente può tornare a casa.
“L’obiettivo è garantire queste vaccinazioni di prossimità per facilitare tutto l’iter della campagna – spiega la direttrice della Società della Salute di area pratese, Lorena Paganelli – I distretti saranno il luogo, grazie alla collaborazione e all’impegno del servizio infermieristico, degli assistenti sanitari e dei medici Usca, in cui questo sarà possibile”. “Il vaccino oggi è l’unica arma, l’unico strumento che abbiamo per combattere il Covid – afferma il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti -. Finalmente anche da Carmignano partiamo all’attacco per arrivare quanto prima a sconfiggere questo virus”.
Sul posto anche il governatore della Toscana Eugenio Giani, che sta seguendo in tour l’andamento della campagna, e la consigliera regionale del PD Ilaria Bugetti. “La Toscana è in zona arancione ma se guardiamo il numero dei contagiati e contemporaneamente il numero di morti è una regione che è al 12esimo, 13esimo posto, cioè ha affrontato molto meglio di altre la pandemia. Continuiamo a farlo soprattutto in questa fase cruciale”. “Ringrazio anche la dottoressa Tattini e la dottoressa Paganelli perché insieme ai sindaci sono riuscite in poco tempo ad organizzare su tutto il territorio la disponibilità dei vaccini che stanno proseguendo in maniera molto organizzata”, ha ribadito la consigliera Bugetti.
Le vaccinazioni AstraZeneca nei distretti, che si aggiungono a quelle effettuate all’ex Creaf di via Galcianese, sono proseguite oggi a Vernio e andranno avanti domani di nuovo a Carmignano, mercoledì a Montemurlo, giovedì a Poggio a Caiano e venerdì a Vaiano. L’obiettivo è arrivare a una sessantina di vaccinazioni al giorno.
Sono infine in partenza anche le vaccinazioni rivolte agli over 80, che saranno gestite dai medici di medicina generale con i preparati Pfizer. Ogni fiala consentirà di ricavare 6 dosi con cui vaccinare altrettanti anziani. Questo pomeriggio al Centro Pegaso è stata somministrata la prima fiala simbolica che dà ufficialmente il via all’iter. Da mercoledì dovrebbe prendere quindi avvio il piano vaccinale strutturato, che stando alle intenzioni punta a realizzare circa 90 somministrazioni al giorno, ma ad oggi resta difficile capire come si procederà a causa dei ritardi nella fornitura dei vaccini. Un generale rallentamento sembra essere insomma qualcosa di molto concreto.
Foto di Alessandro Fioretti