16 Gennaio 2021

Spacciatore morde carabiniere per sottrarsi all’arresto. In attesa del processo non potrà stare a Prato


È stato sorpreso a spacciare e per sfuggire ai carabinieri li ha aggrediti a morsi. Giovedì scorso, 14 gennaio, Un 33enne di nazionalità nigeriana senza fissa dimora è stato colto in flagrante in via Becagli nell’atto di cedere due dosi di eroina a un cliente proveniente da Pistoia. Vistosi scoperto, l’uomo ha cercarto di sottrarsi all’arresto gettandosi addosso ai militari dell’Arma mordendone uno al braccio. Lo spacciatore è stato comunque immobilizzato e tratto in arresto grazie all’arrivo di rinforzi della sezione Radiomobile di Prato.
Successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire un centinaio di episodi di spaccio che hanno visto per protagonista il 33enne. Nell’udienza di ieri il giudice ha convalidato l’arresto ed in attesa del processo gli ha imposto la misura cautelare del divieto di dimora a Prato. L’uomo dunque non si trova in carcere ma non potrà stare in città fino a che non inizierà il processo.

Sul fatto interviene anche il senatore di Fratelli di Italia Patrizio La Pietra: “La notizia si commenta da sola e purtroppo non stupisce in un Paese che pare rinunciatario di fronte alla necessità di colpire l’illegalità e tutelare chi, da mattina a sera, giorno dopo giorno, con grandi sacrifici, rispetta le regole, comprese quelle su cui ci sarebbe da discutere. La città è una con il più alto tasso di spaccio di droga – aggiunge il senatore – lo dimostrano gli arresti numerosissimi che vengono fatti dalle forze dell’ordine. Un lavoro, allo stato dei fatti, inutile. Occorre intervenire duramente e stringere quella vite che non consente l’arresto per piccole quantità di stupefacente perché al contrario, è una battaglia impari dove a lottare, senza risultato, sono solo le nostre forze dell’ordine. Non è così che si afferma il sacrosanto diritto di tutti alla legalità e alla sicurezza”.