La Toscana per la terza settimana di fila sarà zona gialla. La conferma è arrivata dopo il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità.
La nostra regione viene considerata a rischio basso, per questa ragione mantiene restrizioni moderate. La classificazione del rischio viene stilata considerando, tra le altre cose l’incidenza dei casi per 100mila abitanti, i nuovi casi segnalati nella settimana, la stima dell’Rt, i livelli di ospedalizzazione e di occupazione delle terapie intensive.
I dati presi in esame per il monitoraggio sono relativi alla settimana dall’11 al 17 gennaio.
Anche per la prossima settimana resteranno quindi in vigore le restrizioni già operative da due settimane. Ne ricordiamo alcune. Si potrà circolare dalle 5 alle 22 all’interno della regione, è consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, col massimo di due persone oltre ai figli minori di 14 anni. I centri commerciali restano chiusi nei festivi e prefestivi.
Bar e ristoranti aperti alle consumazioni dalle 5 alle 18, con un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dalle 18 alle 22 ai ristoranti consentito solo l’asporto. Per i mezzi pubblici capienza al 50%. Resta in presenza al 100% la scuola dall’infanzia alle medie, per le superiori si alternano presenza e didattica a distanza. Chiuse palestre, piscine, teatri e cinema.Musei aperti dal lunedì al venerdì.
“Adesso continuiamo così, manteniamo la responsabilità che ci appartiene e impegniamoci per diminuire sempre più i contagi” ha affermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.