Gennaio è tradizionalmente il mese dedicato all’ecumenismo e al dialogo interreligioso. In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, che si celebra in tutto il mondo dal 18 al 25 gennaio, anche la Diocesi di Prato con l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso hanno promosso una iniziativa. L’appuntamento è per domenica 24 gennaio alle ore 16 nella Chiesa di San Domenico. La celebrazione si terrà nel rispetto di tutte le normative anticontagio.
Saranno presenti il vescovo Giovanni Nerbini e i rappresentanti delle altre chiese. Ci saranno il sacerdote ortodosso padre Mihai Anton e i pastori protestanti Ruben Bulleri, Mosè Polverino, Carmelina Corso, Luigi Magnanimo e Giovanni Di Sano.
«Tutti sono invitati a partecipare alla preghiera di domenica, un momento di gioia che ha come obiettivo primario quello di unire noi cristiani cattolici ma anche acattolici per pregare lo stesso Dio», spiega don Petre Tamas, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Prato. «A Prato il dialogo è purtroppo ancora oggi claudicante – prosegue don Petre Tamas – ci sono ancora gruppi che lo rifiutano. Mi auguro che anche con le istituzioni si possa creare un comitato interreligioso, capace di riunire le varie comunioni e confessioni cristiane. Tutte le comunità cristiane hanno molto da dare alla città di Prato, per una fraternità sempre più aperta e universale».
In occasione della preghiera ecumenica saranno raccolti fondi a favore del Centro di solidarietà pratese, che opera in attività educative e di solidarietà sociale sul territorio, dedicandosi in particolare alla riabilitazione dalle dipendenze.