È stato approvato in Consiglio comunale il Regolamento per la costituzione e il funzionamento del Consiglio comunale dei Ragazzi del Comune di Prato.
Il progetto del Consiglio comunale dei Ragazzi, in linea con gli obiettivi di sviluppo di modalità di partecipazione supportate dall’Amministrazione, sviluppa i temi dell’educazione alla cittadinanza e al rispetto della Costituzione e nasce dalla consapevolezza che per formare i futuri cittadini di domani, consapevoli e attivi, sia essenziale far vivere esperienze di partecipazione e di contatto della vita amministrativa, attraverso strumenti realizzati a misura di ragazzi.
Il Consiglio comunale dei Ragazzi, sotto il coordinamento dell’assessorato all’Istruzione pubblica, Pari opportunità e Memoria, fa parte del percorso di “Istituzionalizzazione del principio di ascolto e partecipazione dei bambini e degli adolescenti, nei processi decisionali che possano riguardarli”, richiesto dall’Unicef per poter aderire al programma “Città amica dei bambini e degli adolescenti” che l’Amministrazione intende raggiungere.
“È importante dare voce ai ragazzi e alle ragazze per farli partecipi non solo della vita e dello spazio scolastico ma anche della città. – ha precisato l’assessore all’Istruzione e alle Pari opportunità Ilaria Santi -. Con l’istituzione del Consiglio comunale dei Ragazzi vogliamo, insieme ai docenti, insegnare a gestire anche le conflittualità e superare l’individualismo per elaborare proposte e ricercare soluzioni per le esigenze di tutta la comunità”.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è costituito da 2 rappresentanti per ogni Istituto comprensivo o plesso scolastico delle Scuole secondarie di primo grado del Comune di Prato, fra i ragazzi frequentanti le classi seconda e terza.
Le scuole aderenti e l’Amministrazione comunale opereranno affinché il progetto rappresenti un’esperienza di crescita personale e collettiva di conoscenza delle istituzioni, separata da ogni riferimento partitico.
Ecco il Regolamento
Art. 1 Le finalità
Le finalità del Consiglio Comunale dei Ragazzi sono: acquisire una maggiore conoscenza delle istituzioni, del loro funzionamento e dei meccanismi della rappresentanza, educare alla partecipazione democratica, apprendere come rappresentare i bisogni e le necessità individuali e collettive in particolare dal punto di vista delle nuove generazioni, conoscere l’importanza del bene comune e salvaguardare il patrimonio collettivo, ed elaborare proposte da proporre all’attenzione dell’Amministrazione comunale.
Art. 2 Composizione e durata
Il Consiglio Comunale dei ragazzi è costituito da 2 rappresentanti per ogni Istituto comprensivo o plesso scolastico (nel caso di più plessi per istituto) delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Prato, fra i ragazzi frequentanti le classi seconda e terza. Nell’individuazione dei rappresentanti è garantita la parità di genere. Ogni Istituto secondario di primo grado elegge i propri rappresentanti con consultazione tra gli studenti del medesimo Istituto, comunicandoli all’ufficio dell’Amministrazione comunale che assiste gli organi istituzionali e che dovrà assistere e rapportarsi con il Consiglio comunale dei Ragazzi.
Il Consiglio ha un presidente ed un vice. Il mandato dei Consiglieri comunali dura al massimo due anni e termina con la fine della frequentazione del ciclo scolastico delle scuole secondarie di primo grado.
Art 3 Sedute
Le sedute del Consiglio dei Ragazzi sono convocate dal suo presidente e sono tenute di norma nella Sala del Consiglio comunale di Prato. Il Consiglio si riunisce almeno due volte all’anno, la prima volta di norma entro la fine di febbraio e la seconda a dicembre; nella prima seduta ordinaria è programmata l’attività per l’anno in corso, nella seconda è effettuata una valutazione sull’attività svolta.
Ciascun componente del Consiglio può richiedere la convocazione di una seduta, se richiesta da almeno 1/5 dei componenti, il presidente del Consiglio deve convocare entro 20 giorni il Consiglio e mettere all’ordine del giorno l’argomento.
Possono essere tenute sedute in video conferenza. L’Amministrazione comunale metterà a disposizione le proprie risorse per realizzare la modalità di riunione via telematica. Le sedute sono, in ogni caso, pubbliche.
Art 4. Funzionamento
La prima seduta del Consiglio comunale dei Ragazzi è convocata, dal presidente del Consiglio comunale del Comune degli adulti, entro 20 giorni dalla trasmissione dei componenti da parte degli istituti scolastici.
Nella prima seduta vengono eletti, a maggioranza assoluta dei componenti ed a scrutinio segreto il presidente del Consiglio ed un vice presidente.
Il Consiglio in collaborazione con gli uffici dell’Amministrazione che assistono gli organi politici, elabora proprie norme di organizzazione che disciplinano in modo puntuale e specifico il proprio funzionamento. Tali norme sono approvate con la maggioranza di almeno i due terzi dei componenti.
All’interno di tali norme possono essere previste la costituzione di gruppi ristretti di lavoro e la delega ad alcuni Consiglieri ad occuparsi di specifiche materie.
Art. 5 Attività
Il Consiglio comunale dei Ragazzi ha funzioni informative, propositive e consultive da esplicare, tramite pareri o richieste di informazioni nei confronti degli Organi comunali, su argomenti che riguardano: problematiche giovanili, politiche ambientali, sport e tempo libero, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, rapporti con i soggetti impegnati nella tutela dei diritti dei minori, volontariato e solidarietà e ogni altro tema che ritenga opportuno affrontare.
Il Consiglio al termine della discussione, può inviare al presidente del Consiglio comunale dei grandi, una comunicazione che ne riporta il contenuto e gli esiti finali. Il presidente del Consiglio dei grandi, provvede a trasmettere tale comunicazione all’Organo competente all’interno dell’ente e cura che sia dato riscontro a tale comunicazione entro 30 giorni.
Il presidente del Consiglio comunale degli adulti può organizzare di propria iniziativa o su richiesta, incontri con il Consiglio comunale dei Ragazzi.
I rappresentanti del Consiglio dei Ragazzi possono partecipare, su loro richiesta, alle Commissioni consiliari. Il presidente del Consiglio comunale degli adulti, indicherà la Commissione competente e ne curerà l’organizzazione insieme al presidente della Commissione consiliare. Le Commissioni consiliari possono invitare, per esprimere un proprio parere su argomenti in discussione, dei rappresentanti del Consiglio dei Ragazzi.
Art. 6 Comunicazione
Fondamentale per l’esperienza del Consiglio è la comunicazione del lavoro svolto. Le modalità comunicative che vengono individuate, e i relativi strumenti, sono:
– Con le scuole: i verbali e le attività del Consiglio che sono trasmessi alle scuole per la diffusione fra i ragazzi, utilizzando i canali di comunicazione telematici ritenuti più opportuni.
– Con il Consiglio comunale: almeno una volta l’anno il Consiglio dei Ragazzi presenta il lavoro svolto in seduta pubblica dando adeguata informazione.
– Con la cittadinanza: sarà cura del Consiglio dei Ragazzi, in collaborazione con gli uffici dell’Amministrazione, pubblicizzare il proprio lavoro. A tal fine verrà creato uno specifico spazio all’interno del sito istituzionale dell’ente e potranno essere utilizzare le professionalità in ambito comunicativo presenti nell’Amministrazione.
Art. 7 Norma finale
Il Regolamento entra in vigore con la Deliberazione che lo approva.