Da lunedì prossimo 1 febbraio all’incrocio tra via Carlo Livi e via Don Giuseppe Arcangeli verrà attivato un nuovo sistema di rilevazione delle infrazioni basato su tecnologia avanzata. Il dispositivo – preannunciato da specifica segnaletica verticale di preavviso posizionata nel tratto di avvicinamento all’incrocio – sostituisce il precedente e catturerà le immagini rilevando automaticamente le violazioni a quei veicoli che si trovano sull’incrocio quando c’è il rosso.
Non solo. Il dispositivo rileverà anche le sanzioni in cui incorre, come previsto dal Codice della Strada, chi si arresta troppo tardi oltrepassando la linea di arresto disegnata a terra. Le norme sulla circolazione stradale prevedono infatti l’obbligo del pieno rispetto anche della segnaletica orizzontale, oltre che di quella verticale e luminosa, considerata la pericolosità di tale condotta di guida soprattutto in danno dei pedoni che si accingono ad attraversare sulle strisce pedonali collocate subito dopo la linea di arresto.
Nel 2020 la Polizia Municipale ha rilevato oltre 1550 violazioni contestate ad automobilisti che hanno attraversato con il semaforo rosso o non hanno rispettato la linea d’arresto rischiando di travolgere i pedoni sull’attraversamento pedonale.
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