7 Gennaio 2021

E’ ufficiale, l’assessore Marchi esce dalla giunta Biffoni: rappresenterà il Comune nella Fondazione Cassa di Risparmio


L’assessore Lorenzo Marchi ha comunicato al sindaco Matteo Biffoni la decisione irrevocabile di lasciare l’attività amministrativa. Il motivo ufficiale risiede nella volontà di Marchi di seguire meglio i suoi impegni professionali; in realtà non è un mistero che i rapporti tra il segretario regionale Demos e la maggioranza Pd in Comune si fossero raffreddati e, anche nell’intervista di fine anno, il sindaco Biffoni non aveva nascosto un certo imbarazzo alla domanda posta da Tv Prato su un eventuale rimpasto di giunta.

Il sindaco – fanno sapere dal Comune – ha accolto la decisione di Marchi apprezzandone la responsabilità e ringraziandolo per il contributo portato in questo anno e mezzo di legislatura con risultati significativi, primo fra tutti sul fronte della promozione turistica la nascita della via medicea in collaborazione con gli altri territori e l’ accordo con Pistoia per la realizzazione della via jacopea nonché il ritorno dello sportello atm in piazza Duomo ed il finanziamento per la nuova palazzina dei vigili al Serraglio.

Biffoni ha chiesto a Marchi, che ha accettato, la propria personale disponibilità a continuare a dare il proprio contributo per la città, in particolare fin da subito come rappresentante del Comune di Prato nella Fondazione Cassa di Risparmio (nell’assemblea della Fondazione, così come previsto dallo statuto NdR), per poi valutare altre future disponibilità, oltre che in ambito politico. Marchi infatti avvierà una collaborazione con la Regione Toscana e incontrerà nei prossimi giorni il presidente Giani.

“L’attività amministrativa in una città come la nostra è totalizzante ed è una sorta di scelta di vita nel periodo in cui viene svolta – sottolinea il sindaco Biffoni. – Personalmente sono dispiaciuto ma sono ben consapevole che il ruolo professionale, oltre che politico, di Marchi è tale da comportare onerosi e complessi impegni non più derogabili”. Biffoni infine conclude: “Resta indiscusso il rapporto personale e politico con Lorenzo. L’alleanza politica con Democrazia solidale resta fondamentale, a livello regionale nella figura del suo coordinatore regionale Lorenzo Marchi ed al livello cittadino nella figura della coordinatrice provinciale Silvia Norcia”.

Non è ancora stata formalizzata la nomina ad assessore dell’attuale segretario del PD Gabriele Bosi, che dovrebbe assumere le deleghe di Marchi. Dovrebbe, comunque, essere una questione di ore. Dando per già fatto l’ingresso di Bosi, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia parla di “giunta monocolore” e di “bluff delle elezioni 2019”: “Da oggi la giunta del Comune di Prato diventa un monocolore PD , infatti nell’organo di governo comunale non è rappresentata alcun altra componente politica che sorregge la maggioranza. Una giunta sempre più a sinistra, molto lontana dall’ampio cartello elettorale con cui il Sindaco Biffoni è stato rieletto un anno e mezzo fa. Con questo valzer di poltrone – continuano i consiglieri Claudio Belgiorno e Tommaso Cocci -, è stato reso palese il grande bluff delle elezioni del 2019. Chi ha votato per il sindaco Biffoni, pensando che la sua proposta politica fosse qualcosa di più ampio respiro rispetto al tradizionale PD, dovrà definitivamente ricredersi. Adesso sulla nomina del nuovo Assessore assistiamo anche allo scontro interno al PD, poiché si stanno manifestando tutte le fratture apertesi durante le elezioni regionali, concluse con la vittoria consigliera Bugetti”.