Tutto è partito da un incontro tra il sindaco e i cittadini di Poggio alla Malva, come occasione di confronto su diversi temi riguardanti quell’area di territorio. Una delle questioni emerse ha riguardato il miglioramento della qualità della pulizia nella frazione. Per questo motivo, dopo soli tre giorni da quell’incontro, è partito il progetto dell’operatore ecologico di comunità, che una volta a settimana si reca a spazzare manualmente in quegli ambienti pubblici dove non arriva la spazzatrice meccanica. Nel borgo, infatti, ci sono vie pedonali dove la spazzatrice motorizzata non può passare, per via di gradini o altri impedimenti. In questo modo, il Comune garantisce la pulizia anche dove fino ad ora non era prevista. L’operatore ecologico di comunità non si limiterà a spazzare, ma provvederà anche a tagliare le erbacce e pulire gli arredi pubblici ove necessario. Ma soprattutto sarà una sentinella sul territorio: buche, cartelli stradali danneggiati, mattonelle divelte o altre piccole opere di manutenzione che si rivelassero necessarie, saranno segnalate dall’operatore all’ufficio tecnico del Comune, affinché sia calendarizzato un intervento di manutenzione.
“Abbiamo voluto intervenire tempestivamente – commenta il sindaco Edoardo Prestanti – per dare risposta ad una delle richieste avanzate dai cittadini di Poggio alla Malva tre giorni fa. Il servizio dell’operatore ecologico di comunità, che abbiamo messo in piedi grazie ad uno dei nostri operai, parte a Poggio alla Malva in via sperimentale: se funzionerà, potremmo replicarlo in altre zone. Penso soprattutto a Bacchereto, dove si presentano necessità similari. Nel contempo, stiamo lavorando per dare risposta a tutte le altre necessità emerse dall’incontro”.