7 Gennaio 2021

Bisca dell’Epifania: l’assembramento di 30 giocatori d’azzardo in un ex circolo di via Becherini FOTO


Epifania nella bisca clandestina. É quanto stavano trascorrendo i 28 cittadini cinesi scoperti ieri a giocare a sei tavoli del mah jong allestiti in un ex circolo privato in via Becherini 8 al Macrolotto Zero. Il blitz dei carabinieri e della polizia municipale di Prato, dopo alcune segnalazioni ricevute, è scattato intorno alle 22 di ieri e ha portato alla denuncia dei 28 giocatori d’azzardo e dei due gestori della bisca: due commercianti di 57 e 66 anni, anch’essi cinesi. In tutto sono stati sequestrati 20.000 euro in contanti, per una media dunque di circa 700 euro a testa. Sequestrate anche le 864 tessere di majong e le tesserine utilizzate a mo’ di fiche dai giocatori. Tesserine particolarmente tecnologiche con Qr code che rimandano a gruppi chat e forse anche a giochi on-line.
La bisca non aveva nessuna autorizzazione per operare ed era attiva in un momento in cui le slot, da ottobre dello scorso anno, sono chiuse per disposizioni del governo. Solo la metà dei partecipanti, accalcati in 30 in una stanza di circa 150 metri quadrati, indossava la mascherina. Tutti i presenti sono stati sanzionati con 400 euro di multa a causa degli assembramenti. I militari hanno fatto indossare le mascherine a tutti ed hanno evitato il fuggi fuggi generale, riuscendo a “cristallizzare” la posizione di ciascun giocatore e le loro puntate. Il primo accesso è stato compiuto da un militare in borghese, sfruttando il momento in cui un partecipante è entrato nella bisca. All’arrivo dei carabinieri, i giocatori hanno provato inutilmente a nascondere il denaro accartocciando le banconote e nascondendole nei calzini o negli indumenti intimi. A puntare al gioco del majong c’erano cittadini cinesi di età varia e diversa estrazione sociale, commercianti, imprenditori e semplici operai, alcuni dei quali sfidavano al tavolo da gioco il loro datore di lavoro, in una sorta di vizioso tentativo di “riscatto sociale”. Al servizio della clientela, c’era anche un servizio di ristorazione abusivo, con locali cucina in condizioni igieniche carenti. Per questi aspetti sono previste ulteriori sanzioni da parte della polizia municipale. Per il locale adibito a bisca sono scattati i sigilli.