17 Dicembre 2020

Veglia d’Avvento per i giovani con il vescovo Nerbini in diretta Facebook


«Non vi lasceremo soli». Fedele a questa promessa lanciata via social l’equipe di Pastorale giovanile della diocesi di Prato ha organizzato anche quest’anno la veglia in preparazione al Natale per i ragazzi e le ragazze delle parrocchie. Non potendo partecipare in presenza, l’iniziativa potrà essere seguita in diretta sulla pagina Facebook di Tv Prato e sulle pagine Facebook e Instagram della Pastorale giovanile. A guidare la preghiera e le riflessioni sarà il vescovo Giovanni Nerbini. L’appuntamento è per sabato 19 dicembre alle ore 20,30 e si tiene, a porte chiuse, all’interno della cattedrale.

«Se loro non possono venire da noi, andremo noi da loro», dice don Marco Degli Angeli, nuovo direttore della Pastorale giovanile diocesana che ha promosso una serie di iniziative social per cercare di avvicinare il più possibile i ragazzi in questo momento così difficile, segnato dall’isolamento dettato dalla pandemia. In questo tempo d’Avvento infatti, ogni giorno viene pubblicato su YouTube «2 minuti con Dio», una lettura e un commento al Vangelo. L’idea è di coinvolgere nelle meditazioni parrocchie, associazioni e movimenti.

 

 

La Luce di Betlemme ci sarà anche quest’anno grazie a chi l’ha conservata

Ma torniamo alla veglia di sabato 19 dicembre. In quella occasione si terrà anche un momento molto conosciuto e amato da tanti pratesi: verrà accolta la Luce di Betlemme. Si tratta di una tradizione diffusa da più di vent’anni in città grazie agli scout. Ogni anno prima di Natale gli scout austriaci si recano in Terra Santa nella basilica della Natività per accendere una lanterna con la fiamma che arde sul luogo dove è nato Gesù. Poi quella «Luce», simbolo di pace e di speranza, viene portata in tutta Europa e consegnata anche agli scout pratesi. L’edizione 2020 non è stata organizzata per via della pandemia ma Prato riuscirà comunque a distribuire la Luce di Betlemme perché dei membri dell’associazione Don Renato Chiodaroli non hanno mai spento la fiammella accesa lo scorso Natale. In tutti questi mesi la fiammella ha fatto compagnia alla famiglia Mariotti Pagnini che si è detta ben felice di poter condividere questo dono. Chi vorrà potrà recarsi in cattedrale nei prossimi giorni, prendere la fiamma e tenerla a casa come simbolo di pace e di unione fraterna, oltre che diffonderla ai propri cari e alle persone che desiderano riceverla. La Luce di Betlemme sarà diffusa anche nelle parrocchie pratesi grazie all’Associazione Don Renato Chiodaroli, Agesci, Masci e associazione 100% scout – Genitori in cammino.