È stato raggiunto l’accordo tra Ordini professionali e Comune di Prato sui tempi e i modi della restituzione della Tari pagata in eccedenza dai professionisti, che hanno vinto il ricorso al Tar per l’errata applicazione delle tariffe sui rifiuti.
I titolari degli studi degli ordini ricorrenti riceveranno nei prossimi tre anni il ristoro del 50% di quanto pagato negli anni 2015, 2017, 2018 e 2019.
L’accordo riguarda gli studi di circa 4.000 professionisti del territorio pratese.
La sentenza del Tribunale Amministrativo – destinata a costituire un punto di riferimento a livello nazionale – ha riconosciuto le ragioni degli Ordini professionali che, da tempo, in relazione alla TARI contestavano l’inserimento degli studi dei loro iscritti in una categoria tariffaria troppo elevata (la 11 che prevedeva tariffe al mq eccessive rispetto ai rifiuti realmente prodotti dagli studi). La sentenza in pratica ha annullato le delibere del Comune di Prato di quattro anni con cui venivano determinate le classificazioni tariffarie. A questo punto si è creato un vuoto normativo che è stato colmato con l’intesa tra Comune e Ordini professionali.
L’accordo trova una sintesi su modalità e tempi della restituzione che non sarà integrale ma del 50% poiché terrà conto del servizio comunque fornito. La nuova tariffa individuata fa riferimento alla categoria 12, la stessa applicata alle banche.
“Il Palazzo delle professioni e gli Ordini e Collegi professionali hanno agito nell’intento di tutelare i propri iscritti e l’impegno è stato quello di fare avere ai colleghi ristori concreti – sottolinea Filippo Ravone, presidente del Palazzo delle professioni – Nello stesso tempo, per dovere civico, non abbiamo preteso la restituzione integrale e immediata ma ci è sembrato giusto trovare una mediazione che salvaguardi l’interesse pubblico, collegato a un servizio necessario per la comunità”.
“Anche se la questione era puramente tecnica siamo contenti di aver potuto trovare le modalità di restituzione di quanto dovuto ai professionisti degli ordini ricorrenti – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni –. Per questo ringrazio tutti gli uffici e gli ordini professionali per la collaborazione”.