Smantellato un giro di prostituzione cinese basato su un network di ben sette case di appuntamenti sparse in tutta la Toscana con sede centrale a Poggibonsi. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore di Siena, Silvia Benetti, è durata oltre un anno, ha portato all’esecuzione di perquisizioni e sequestri da parte della polizia municipale e della polizia di Stato con l’arresto di un uomo di 45 anni e di una donna di 37 anni ritenuta a capo dell’organizzazione. La donna era irregolare in Italia da dieci anni ma, nonostante ciò, riusciva a essere titolare di diversi contratto d’affitto sotto false generalità.
Secondo le indagini i due gestivano sette case di appuntamenti situate in varie località: due nella provincia di Siena, una ad Arezzo, una a Lastra a Signa, una a Poggio a Caiano e due a Empoli. I reati accertati e contestati sono stati quello di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento della permanenza in clandestinità, falso materiale e sostituzione di persona. L’operazione ha portato anche all’individuazione di alcune prostitute sprovviste di permesso di soggiorno per le quali sono in corso, da parte della questura di Siena, i procedimenti per le espulsioni dal territorio nazionale.