Salvo ulteriori slittamenti – chiesti a gran voce dalle associazioni del commercio, alle prese, oltre che con la crisi legata al Covid, anche con i costi e le complicazioni legate all’aggiornamento dei registratori di cassa telematici – partirà il 1° gennaio in tutta Italia la Lotteria degli scontrini. Il concorso a premi lanciato dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli è gratuito e collegato agli acquisti di ogni giorno. Possono partecipare alla lotteria degli scontrini tutti i residenti in Italia maggiorenni.
Per farlo, occorre collegarsi al portale www.lotteriadegliscontrini.gov.it, nella sezione partecipa ora, e generare il proprio “codice lotteria”, un codice alfanumerico e a barre, abbinato al codice fiscale, che deve essere esibito al negoziante al momento dell’acquisto. Ogni euro speso si trasformerà così in un biglietto virtuale della lotteria, fino a un massimo di mille biglietti virtuali per ogni scontrino.
Non saranno validi ai fini della lotteria gli scontrini corrispondenti ad acquisti online, né le spese fatte nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione. Non partecipano alla lotteria, inoltre, gli acquisti per i quali il consumatore richieda gli scontrini ai fini di detrazione o deduzione fiscale, ad esempio per spese mediche o farmaceutiche.
Ma vediamo quali sono i premi della lotteria.
Le estrazioni “ordinarie” prevedono sette premi di 5.000 euro ciascuno ogni settimana, 3 premi da 30.000 euro ciascuno ogni mese e un premio da 1 milione di euro ogni anno.
Pagando non in contanti, ma con strumenti elettronici di pagamento (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata) si concorre anche alle “estrazioni zerocontanti”. In questo caso sono previsti premi anche per gli esercenti, oltre che per i consumatori secondo il seguente schema: quindici premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e quindici premi da 5.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni settimana; dieci premi di 100.000 euro ciascuno per il consumatore e dieci premi di 20.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni mese; un premio di 5 milioni di euro per il consumatore e un premio di 1 milione di euro per l’esercente, ogni anno.
“La lotteria degli scontrini – fa sapere l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli – non consente il tracciamento degli acquisti. Al sistema lotteria arrivano solo dati riguardanti l’importo speso, la modalità di pagamento (contante o elettronico) e il codice lotteria, mentre non arrivano altri dati descrittivi dell’acquisto (tipologia del bene o del servizio acquistato). Questi dati sono raccolti e conservati nella banca dati del sistema lotteria dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e possono essere utilizzati esclusivamente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nelle estrazioni e per risalire al vincitore (tramite l’abbinamento codice lotteria – codice fiscale). Né l’esercente né altri potranno invece risalire all’acquirente per profilazioni o analisi delle abitudini di spesa”.
