29 Dicembre 2020

Il Comune ridisegna la porta di accesso Est alla città: passerella sopra la Declassata al Pecci, ciclovia per Firenze e nuovo centro direzionale FOTO


E’ stato approvato dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alla Mobilità Flora Leoni il progetto di massima per la riqualificazione dell’area lungo la Declassata nel tratto tra il Pecci ed il piazzale del Museo, un’importante porta di ingresso alla città  a due passi dal casello autostradale A11 Prato est e collegato alla Perfetti-Ricasoli.
Il progetto esecutivo sarà realizzato a giugno 2021, per procedere con la gara d’appalto a settembre e l’inizio dei lavori nel febbraio 2022. Inizierà invece già a febbraio 2021 il cantiere per la costruzione della passerella ciclopedonale che attraverserà la Declassata e condurrà al Pecci.

Il grande piazzale del Museo è anche il luogo dove si attesterà la ciclovia Firenze-Prato, che si snoderà per la piana fiorentina.
Il progetto prevede il disegno dell’area secondo le indicazioni generali del Piano Operativo, che consente la realizzazione di un insediamento direzionale.

Verrà realizzata la nuova rotonda di forma ovale in corrispondenza dell’incrocio del viale Leonardo da Vinci e viale Enrico Berlinguer per raccordare le strade convergenti e  consentire l’accesso alla nuova viabilità con una connessione con via del Porcile per garantire l’accesso alle aree agricole ed artigianali poste in direzione est.

La rotonda ovale oltre a regolare il flusso veicolare costituisce un nuovo spazio pubblico legato al movimento; al centro è previsto uno spazio pavimentato circondato da alberi, sul perimetro sarà realizzato il collegamento con la ciclovia Prato – Firenze, la fermata dell’autobus e la rampa che conduce al sottopasso in direzione della Questura.

Il progetto prevede che questa diventi una vera e propria area di intermodalità dove potrebbero trovare posto servizi di sharing.
Il collegamento della ciclovia con la città è costituito dal ponte pedonale di prossima realizzazione progettato dall’architetto Maurice Nio, lo stesso che ha curato l’ampliamento del Centro Pecci.

Il ponte ciclabile e pedonale collega il piazzale antistante il Museo Pecci con le aree poste a sud attraversando la Leonardo da Vinci ma collega anche il piazzale del Museo con il Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci e da qui con Viale della Repubblica e la rete di ciclabili che dal viale si snodano su via Ferrucci, viale Montegrappa e Lungobisenzio consentendo di raggiungere in modalità ecosostenibile gli altri principali poli attrattori della città.


Il Comune prevede di avviare i lavori della passerella nel febbraio prossimo e di terminarli in un anno, per poi partire con i restanti lavori di riqualificazione dell’area.
L’investimento totale per il progetto di riqualificazione è di 1.357.000 euro, distribuiti sul 2020 e 2021.

L’area è stata disegnata secondo le indicazioni generali del Piano Operativo, che consente la realizzazione di un insediamento direzionale. Per questo, nei rendering presentati dal Comune, figura anche una sorta di grattacielo sul lato del Mac Donald: quell’area, pubblica, è una delle aree di trasformazione che il Comune potrebbe cedere per consentire l’edificazione fino a 7.000 metri quadrati di volumi per centro direzionale e servizi avanzati, lungo un’asse quello della Declassata, che l’amministrazione intende valorizzare a partire dall’ex Banci come polo dell’innovazione della manifattura toscana. Per quanto riguarda il “grattacielo” visibile nel rendering, si tratta dunque di una indicazione futuribile, per un’area che potrebbe essere completamente ripensata anche alla luce della realizzazione della tramvia Prato-Firenze, un progetto inserito nel programma del governatore toscano Eugenio Giani.