Una prova generale durante la quale saranno somministrate le prime 620 dosi del vaccino ad altrettanto personale medico, tecnico, amministrativo e infermieristico che lavora in Toscana, selezionato in base alle direttive ministeriali e con rispetto di parità di genere.
Si tratta di un numero simbolico, una percentuale minima rispetto al quantitativo totale a cui spetterà la prima distribuzione ordinaria.
Il 26 dicembre, attorno alle ore 18 un convoglio militare blindato con le 620 dosi prelevate dall’esercito allo Spallanzani di Roma, arriverà all’ospedale di Careggi.
Qua verranno suddivise e preparate 12 confezioni destinate ai 12 punti ospedalieri della Toscana.
Ovvero 11 ospedali, tra cui il Santo Stefano di Prato, oltre ad una RSA: Montedomini di Firenze.
La mattina seguente, domenica 27, alle ore 7 da Careggi partiranno 12 autovetture GSV – Vettore specializzato in trasporti con il rispetto della catena del freddo – con le dosi dirette alle 12 diverse destinazioni.
Alla RSA di Montedomini sono destinate 70 dosi che saranno riservate agli ospiti, le altre 550 andranno agli 11 ospedali toscani segnalati al commissario Domenico Arcuri.
Alle ore 8 di domenica 27 dicembre inizierà dunque la vaccinazione a Careggi e negli ospedali che avranno già ricevuto le dosi (l’arrivo di tutte le dosi in tutte le 12 sedi è previsto entro le ore 9).
“In ogni ambulatorio individuato – fa sapere la Regione – si effettueranno le vaccinazioni, che saranno 45 per punto vaccinale, con una media di 6 somministrazioni per ora così da testare con sicurezza il modulo vaccinale. Quindi si calcola che la vaccinazione duri nel complesso circa 4 ore”
Il presidente Eugenio Giani con l’assessore alla sanità Simone Bezzini, insieme alla direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, il 26 dicembre alle ore 18 accoglieranno il convoglio militare con i vaccini a Careggi.
Il 27 mattina alle ore 7 assisteranno poi alla partenza delle 12 autovetture dirette da Careggi ai 12 presidi sanitari.