12 Dicembre 2020

Covid, i circoli Arci lanciano l’allarme: “Bilanci a picco e ristori insufficienti” VIDEO


Regna il silenzio nelle sale dei 52 circoli Arci di Prato e provincia, chiusi da fine ottobre (come nel resto d’Italia) a seguito di una circolare del Ministero dell’Interno. Un documento che ha sancito il divieto di somministrazione di alimenti e bevande ai soci e che ha decretato, in sostanza, lo stop all’attività, estromettendo queste realtà dalla classificazione per fasce di colore. In poche parole, neppure il passaggio in zona gialla della Toscana potrebbe cambiare di molto le cose: per i circoli, salvo nuovi interventi normativi, resta solo la modalità dell’asporto e una programmazione di eventi e occasioni sociali praticamente azzerata. Ma le spese (relative alle utenze, ai fornitori e al personale) restano, mettendo in grave difficoltà economica queste preziose realtà sociali. Forte il loro grido d’allarme. Giulia Ghizzani ha raccolto le parole dei presidenti dei circoli Arci “Borgonuovo” e “Orsetti”.