Con la seconda ondata Covid, picco di mortalità a Prato: mai così tanti decessi a ottobre e novembre


Picco di mortalità a Prato nel 2020 ed in particolare nel trimestre settembre-novembre, in corrispondenza con la seconda ondata di coronavirus. Lo registra l’Ufficio di stato civile del Comune di Prato, che ha pubblicato il numero dei morti, raffrontato al quinquennio precedente. La premessa è che i morti censiti sono quelli registrati a Prato, indipendentemente dal Comune di residenza, ma la fotografia è comunque attendibile, perchè il 78,63% di queste persone decedute nel 2020 era effettivamente residente a Prato (un’incidenza in linea con i 5 anni precedenti) e un altro 12% circa era residente negli altri comuni della provincia di Prato.
Le morti a Prato nel 2020, a fine novembre, erano 2.223 ed avevano già superato quelle dell’intero anno scorso, chiuso con 2.130 persone decedute.
Ma quanti sono i morti in più nel periodo della pandemia a Prato? Se i bollettini della Regione, a fine novembre scorso, parlavano di 173 persone positive al Covid morte a Prato e provincia, dai dati emerge che l’aumento della mortalità è assai maggiore. Il che fa pensare ad una mortalità Covid sottostimata rispetto ai decessi effettivi riconducibili al virus, oppure ad un effetto indiretto: persone che a causa della pandemia non hanno potuto ricevere le cure solitamente assicurate dal sistema sanitario e non hanno superato i problemi legati ad altre patologie.


Ma vediamo i dati: da marzo a novembre 2020, lo Stato Civile di Prato ha registrato 1.865 morti, ben 317 in più rispetto alla media dello stesso periodo dei 5 anni precedenti (2015-2019).
Se nella prima ondata Covid, a Prato la mortalità è stata quasi in linea con quella degli anni precedenti (nel bimestre marzo-aprile 2020, l’incremento è stato di “soli” 55 decessi rispetto alla media degli stessi bimestri 2015-2019) è in corrispondenza di questa seconda ondata Covid, nel periodo autunnale, che si assiste al picco di mortalità.
A settembre 2020 si registrano 185 morti, ovvero 40,4 in più rispetto alla media di settembre 2015-2019; a ottobre 2020 i morti sono 249, cioè 78,6 in più rispetto alla media di ottobre 2015-2019; a novembre i decessi schizzano a 309, ovvero 124,6 in più sul novembre medio 2015-2019.
L’età media dei deceduti nel 2020 è 81,40 anni: in linea con quella degli scorsi anni (nel quinquennio 2015-2019 era 81,16). Se si fa una distinzione di genere, si scopre, insolitamente, che in questo 2020 caratterizzato dal picco di mortalità, le donne hanno “guadagnato” un anno di vita: l’età media delle decedute quest’anno è di 84,37 anni, rispetto ad una media di 83,35 anni di età delle donne decedute nel quinquennio 2015-2019.