Chiusura Rsa proposta da Marchi, Longo (IV): “Il sistema collasserebbe”


“Probabilmente l’assessore Marchi non conosce bene il tema affermando che la sua volontà sarebbe quella di chiudere le RSA e passare al sistema domiciliare. Ammesso che qualsiasi paziente ricoverato fosse in grado di ricevere cure domiciliari (il che significherebbe autosufficienza, parenti a disposizione, risorse economiche sufficienti ecc) e che esiste già una ben oliata struttura di assistenti domiciliari che operano in questo senso, ricordo che probabilmente a quel punto, l’unica certezza che avremmo sarebbe il collasso del sistema dato che il personale ad oggi presente non sarebbe affatto sufficiente”. Così Antonio Longo, coordinatore provinciale di Italia Viva, in merito alla proposta del coordinatore regionale di Demos Lorenzo Marchi di “chiudere le Rsa e passare in maniera progressiva al sistema domiciliare”.

“Per agire nel senso proposto – continua Longo – bisognerebbe almeno decuplicare il personale sanitario ad oggi presente nelle strutture. Se, infatti, ad oggi serve un operatore per gestire le cure quotidiane, con l’assistenza domiciliare significherebbe attuare un notevole dispendio di tempo e di denaro. Chiunque vorrebbe che arrivassero a pioggia investimenti per sviluppare il settore ad oggi più colpito dal Covid, ma il tema centrala deve essere arginare la contingenza del momento e poi, eventualmente, pensare a modificare l’attuale modalità di assistenza. Vorrei ricordare all’assessore che non basterebbe infatti ampliare la platea degli assistenti domiciliari (in quanto non formati da un punto di vista sanitario), ma bisognerebbe assumere personale sanitario. Dato che l’assessore Marchi è oltre che una figura istituzionale della nostra città, anche il vertice della struttura regionale del suo partito, ci aspettiamo che da forze politiche di maggioranza non avvengano attacchi casuali, ma critiche costruttive e soluzioni concrete, soprattutto da chi ha in mano gli strumenti per poterle proporre ed attuare”, conclude Antonio Longo.