Nonostante l’emergenza Covid l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, d’intesa con il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, è impegnata con determinazione e con l’impiego di risorse per oltre 338 mila euro nelle operazioni di manutenzione ordinaria e di cura del reticolo idraulico del Bisenzio. Il presidente dell’Unione dei Comuni, Guglielmo Bongiorno, con i sindaci Primo Bosi e Giovanni Morganti, “considera prioritaria questa azione che, svolta con costante attenzione, cura il patrimonio naturale rappresentato dai fiumi ma svolge anche l’azione preziosa nella prevenzione di situazioni di emergenza”.
I lavori sono in corso. Con l’obiettivo della manutenzione del territorio, oltre che dello sviluppo dell’economia locale, l’Unione dei Comuni sulla base del piano condiviso con il Consorzio di bonifica, è attualmente impegnato, con il proprio personale forestale, nel monitoraggio attivo su circa 40 chilometri del bacino idrografico che si trovano in zona montana.
Una rilevante operazione di taglio della vegetazione che si trova in alveo e sulle sponde è partita a metà ottobre e sta andando avanti in questi giorni su tutto il reticolo (importo 128 mila euro). Gli interventi, sulla base un avviso pubblico, sono stati affidati – come consente la normativa della Regione Toscana – a nove aziende agricole presenti sul territorio. “E’ una opportunità che garantisce una efficace cura del territorio e interventi immediati anche in caso di emergenze legate ai danni provocati da eventi meteorologici gravi, purtroppo sempre più frequenti. – sottolinea Bongiorno – non solo: è un modo per sostenere l’imprenditoria locale valorizzando quell’economia circolare che è fondamentale per la vitalità del territorio. Del resto i nostri agricoltori hanno una cura speciale per l’ambiente dove da sempre vivono e lavorano”.
Altri 50 mila euro per lavori di sfalcio della vegetazione del Bisenzio sono impegnati per interventi nei comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo. Nei piani dell’Unione dei Comuni e del Consorzio di bonifica c’erano i lavori (per una spesa di 60 mila euro) che hanno interessato in particolare le briglie presenti nell’alveo del Borro Le Case nella frazione di Terrigoli, e nei Fossi di Chiusoli e del Roncaccio nel comune di Cantagallo. Altri 80 mila euro sono stati impegnati per la manutenzione delle briglie presenti nel Fiumenta, nello specifico in località La Cantoniera a Vernio.