Misericordia, fine mandato per il proposto Mannelli: “consolidato il nostro ruolo nella città”. Domenica 11 ottobre le elezioni per il rinnovo del Magistrato


«La nostra Misericordia ha consolidato un ruolo importante nella società pratese, non solo per la rilevanza dei servizi resi ma anche per la qualità degli stessi». Per il proposto dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato Gianluca Mannelli la relazione morale di quest’anno, che tradizionalmente apre l’assemblea generale dell’associazione, è l’ultima del suo primo mandato. Il Magistrato, organo di governo del secolare sodalizio, è arrivato alla conclusione del suo servizio alla guida dell’ente e sono già state convocate le elezioni per il rinnovo delle cariche. Domenica 11 ottobre tutti gli iscritti della Misericordia con diritto di voto – avere 18 anni, essere tesserati da almeno un anno e in regola con il pagamento delle quote annuali – sono chiamati a rinnovare i vertici dell’associazione.

 

L’approvazione del bilancio. L’assemblea generale della Misericordia di Prato si è tenuta ieri sera, mercoledì 30 settembre, nella sede operativa di via Galcianese. All’annuale appuntamento possono partecipare tutti gli iscritti dell’Arciconfraternita, quelli della sede centrale e delle 26 sezioni presenti sul territorio. L’occasione è quella della votazione del bilancio consuntivo per l’esercizio 2019, approvato all’unanimità dei presenti.  «Ci sono stati evidenti miglioramenti nell’ultimo quadriennio osserva Mannelli –, i ricavi, nell’ultimo esercizio sono aumentati del 13%, così come sono cresciuti gli utili, che nel triennio 2017/2019 sono stati pari a un milione e 724mila euro». Nel 2019 il bilancio chiuso al 31 dicembre ha determinato un utile di un milione e 108mila euro. Il Proposto ha poi sottolineato come il profitto non sia il fine della Misericordia e per questo «la nostra attività non deve essere misurata in termini economici, ma certamente dobbiamo essere amministratori attenti nella gestione ordinaria e straordinaria della nostra istituzione».

 

La relazione e la fine del mandato. Come detto Mannelli è in chiusura di mandato e così durante l’assemblea ha voluto ricordare alcuni momenti vissuti in questi quattro anni alla guida della Misericordia pratese. «Secondo me – ha affermato il Proposto – ma questo è un pensiero condiviso con il Magistrato, negli ultimi anni la nostra istituzione ha nuovamente acquisito quella centralità che le compete nella vita pubblica della città, un obiettivo che tutti i deputati del Magistrato si sono impegnati a raggiungere». Gli ultimi mesi sono stati quelli legati alla pandemia, un periodo nel quale la Misericordia non ha arretrato il suo impegno: «Con la sede centrale e con le sezioni periferiche siamo stati in prima linea nel trasporto sanitario di emergenza del 118, ma anche nei servizi di trasporto in sicurezza fra i presidi ospedalieri dei pazienti Covid con una ambulanza appositamente attrezzata. Ma l’impegno è stato anche nei servizi alla persona, penso alle spese per i farmaci portati a domicilio a chi era impossibilitato a muoversi, e alla consegna delle mascherine. Abbiamo dato risposte importanti alla cittadinanza».

 

Il Centro medico della Misericordia in via Ferrucci

 

Tra gli obiettivi raggiunti in questi quattro anni sono stati ricordati: l’ampliamento del cimitero di via Galcianese, la chiusura della dolorosa vicenda che ha visto contrapposto il Magistrato con la sezione di Oste per la titolarità della sede, conclusa con la vittoria della sede centrale, e l’inaugurazione del nuovo Centro medico in via Ferrucci dove si trova l’Istituto diagnostico Santo Stefano e tutta una serie di importanti servizi sanitari per i cittadini.

 

La barella ad alto contenimento per il trasporto dei pazienti Covid

 

Alcuni numeri. Anche nel 2019, come era avvenuto nel 2018, la Misericordia ha incrementato il numero complessivo dei propri servizi rispetto all’anno precedente. Il saldo positivo è di oltre 13mila attività. Tra queste ricordiamo: i servizi con medico a bordo (quasi settemila in un anno), i servizi sociali (oltre 181mila), quelli funebri (1359) e poi le iniezioni gratuite, la somministrazione di vaccini e la misurazione della pressione, l’impegno della Sezione Femminile a favore degli altri, il centro di ascolto prevenzione e usura e i corsi di formazione. Totale: 216.526 servizi nel 2019 a favore della popolazione portati avanti dall’Arciconfraternita e dalle sue sezioni. «Qui va il nostro ringraziamento ai dipendenti e ai duemila confratelli e consorelle attive che quotidianamente si mettono a disposizione con spirito di carità cristiana», dice Mannelli.

 

 

Le elezioni del Magistrato. La Misericordia ha convocato le elezioni per il rinnovo dei componenti del Magistrato, l’organo di vertice dell’Arciconfraternita, e per il Collegio dei revisori dei conti. Le urne saranno aperte domenica 11 ottobre, dalle 9 alle 18, in orario continuato, nei seggi allestiti presso la sede centrale di via Galcianese e nelle varie Confraternite del territorio pratese. Il proposto uscente Gianluca Manelli si ricandida ed è capolista nell’unica lista che si è presentata. Si possono scegliere dodici nomi sui diciotto candidati.

Al voto sono chiamati tutti gli iscritti in ciascuna delle 26 sezioni appartenenti all’Arciconfraternita di Prato, che abbiano compiuto 18 anni, siano tesserati da almeno un anno e siano in regola con il pagamento delle quote annuali.