Con 1825 voti Gianluca Mannelli è risultato il più votato alle elezioni per il rinnovo del Magistrato della Misericordia. Il proposto uscente era capolista e ha ottenuto 85 voti in più rispetto alla tornata elettorale di quattro anni fa, quando è entrato in carica il Magistrato che lo ha eletto alla guida dell’Arciconfraternita di Prato.
Nella giornata di ieri, domenica 11 ottobre, nei 23 seggi allestiti in altrettante sezioni si sono recati alle urne 2174 elettori. Rispetto alle precedenti elezioni si registra un leggero calo dell’affluenza del 3,1% (quattro anni fa i votanti furono 2243). Ricordiamo che era presente una sola lista contenente i nomi di diciotto candidati per dodici posti, così come previsto dallo statuto.
Nel nuovo Magistrato, organo di vertice della Misericordia, ci sono tre novità e nove riconferme, tra queste come detto c’è il capolista e proposto uscente Gianluca Mannelli. Di seguito riportiamo nome e cognome e numero di voti conseguiti da ciascun deputato eletto: Gianluca Mannelli (1825 voti), Alessandro Castagnoli (1185), Laila Minelli (1003), Giuliano Manzione (1002), Lorenzo Balloni (951), Cristiano Salvini (nuovo, 943), Enrico Benelli (934), Antonella Meli (924), Liberato Ilardi (nuovo, 911), Francesco Logli (864), Maurizio Bigagli (862) e Carlo Scardazzi (nuovo, 791).
Nell’occasione si è proceduto anche al rinnovo del Collegio dei sindaci revisori, dove sono stati eletti, con il ruolo di «effettivi», Fabio Tempestini, Paolo Zanolla e Caterina Rossi, mentre tra i «supplenti», sono stati scelti Giovanni Zanolla e Ilaria Risaliti.
Giovedì prossimo, 15 ottobre, il Magistrato uscente guidato dal proposto Gianluca Mannelli compirà l’ultimo atto del suo mandato procedendo alla proclamazione degli eletti. Poi, toccherà al membro anziano del nuovo organo, Enrico Benelli, convocare la prima riunione del Magistrato fresco di nomina, il quale dovrà eleggere al proprio interno le principali cariche della Misericordia: proposto (il presidente che assume la direzione dell’ente), governatore (incarico di tipo morale, deputato al rispetto delle tradizioni) e provveditore (primo responsabile dei servizi).
«La Misericordia di Prato – si legge in una nota dell’Arciconfraternita – ringrazia gli iscritti che si sono recati alla urne e tutti i volontari addetti all’apertura dei seggi e allo svolgimento delle operazioni elettorali, che si sono svolte dal mattino presto fino alla sera inoltrata della domenica».