Proseguono le celebrazioni religiose per avvicinarsi al giorno (8 agosto 2021) nel quale si ricorda il centenario della morte di madre Margherita Caiani, fondatrice delle Suore Minime del Sacro Cuore e “beata” nella Chiesa Cattolica (per i suoi santi la Chiesa definisce “dies natalis”, con un evidente richiamo alla ri-nascita in Cielo, il giorno della morte terrena). Venerdì 30 ottobre sarà la chiesa di Santa Cristina, una delle tre parrocchie di Poggio a Caiano, ad ospitare una veglia di preghiera con le reliquie di madre Caiani, mentre una iniziativa analoga si svolgerà martedì 3 novembre nella antica chiesa di Bonistallo, quella di Santa Maria.
Entrambe le celebrazioni, in accordo fra i parroci e l’Istituto delle “Minime” si svolgono alle ore 21 nel più rigoroso rispetto (presente contingentate, obbligo di mascherina, distanziamento e sanificazione) delle norme anticovid. In Santa Cristina sarà, nella sostanza, ripetuta la veglia di preghiera già svolta lo scorso 15 settembre sul retro della Misericordia del Poggio. Fu proprio nella cappella di Loretino, nel territorio oggi compreso nella parrocchia di Santa Cristina, che la giovanissima Marianna iniziò a definire la sua vocazione.
Bonistallo ospiterà una celebrazione particolare, centrata sul battesimo: nella chiesa di Santa Maria Assunta è infatti collocato il fonte battesimale nel quale fu battezzata la piccola Marianna Caiani, nata proprio il 2 novembre 1863 quando l’unica parrocchia di Poggio era collocata sulla collina di Bonistallo.
Nei giorni scorsi la grande chiesa nell’istituto delle “Minime” ha ospitato una riflessione, tenuta dal viareggino Marco Zerini, su due figure decisamente lontane fra loro, anche nei tempi di vita, ma unite da una particolare attenzione per i temi dell’Eucarestia: il giovane Carlo Acutis, beato dei nostri tempi, e madre Margherita Caiani.