Chiusura a mezzanotte di pub e locali, Confcommercio: “Provvedimenti inaccettabili”. E in via Settesoldi arriva la movida “su prenotazione”


Pioggia di condanne dalle associazioni di categoria per i provvedimenti del nuovo dpcm che riguardano bar, ristoranti e locali. Per la Federazione dei pubblici esercizi della provincia di Prato (Fipe) di Confcommercio sono “inaccettabili” e gettano le basi per aprire una “crisi senza precedenti” per uno dei settori alla base dell’economia locale.“Limitare l’apertura a mezzanotte e la somministrazione al banco alle 21.00, significa condannare un’ampia parte di attività alla chiusura con il rischio che non riescano a riaprire – afferma Tommaso Gei, presidente Fipe Confcommercio -. Ricordiamoci che si tratta delle stesse aziende che sono rimaste chiuse durante il lockdown e che, una volta riaperte, hanno dovuto fare i conti con norme anti-contagio e con la conseguente riduzione del numero di posti disponibili. A servire realmente sono i controlli rigorosi nelle vie su mascherine e assembramenti, altrimenti vogliamo ‘tenere l’acqua con le mani’ e continueremo a vedere gruppi di persone che si riuniscono in spazi aperti o nelle abitazioni. E serve la responsabilità da parte del Governo di rendersi conto che lo scenario che si apre è inaffrontabile per i pubblici esercizi. Se da una parte dobbiamo essere soggetti a restrizioni sempre più forti, dall’altra abbiamo bisogno di sostegno e di incentivi per tenere attive le nostre imprese. Altrimenti l’inverno che ci aspetta non sarà solo complicato, ma del tutto impossibile per gran parte di noi”, conclude Gei.
Per la Fiepet Prato, l’associazione di Confesercenti dei bar e ristoranti, la chiusura anticipata dei pubblici esercizi è una misura del tutto non necessaria.
Gli esercenti dei pub cominciano a prendere le misure necessarie per continuare a lavorare all’interno dei paletti imposti dalla nuova legge. Quella che metterà in pratica il Gradisca di via Settesoldi, per esempio, sarà una movida “su prenotazione”, come il locale ha fatto sapere dalla sua pagina Facebook: “indispensabile” riservare il tavolo di venerdì e sabato sera. Nel caso in cui non si prenoti, i tavoli potranno essere occupati fino ad un massimo di 15 minuti dal momento del servizio.